Fonte EDF - Una coalizione di organizzazioni della società civile e di organismi per i diritti umani, tra cui il Forum Europeo sulle Disabilità, l'European Network of (Ex)-Users and Survived Patients, il Mental Health Europe, l'European Association of Service Providers for Persons with Disabilities, Inclusion Europe (cui Anffas aderisce), l'European Network on Independent Living, Autism-Europe (cui Anffas aderisce), Validity, la Society of Social Psychiatry P. Sakellaropoulos, la Confederation of European firms, Employment Initiatives and Cooperatives (CEFEC), la Commission for the Rights of Persons with Disability, Malta e il Centro nazionale slovacco per i diritti umani hanno presentato una lettera aperta al Consiglio d'Europa per ritirare la bozza di Protocollo addizionale alla Convenzione di Oviedo.

I firmatari esortano il Consiglio d'Europa a concentrarsi sulla promozione di un'assistenza sanitaria mentale volontaria e basata sui diritti e ad abbandonare la bozza di protocollo, allineando le pratiche di salute mentale ai moderni standard sui diritti umani.

È possibile consultare la lettera, in lingua inglese, cliccando qui