L’Agenzia Nazionale Anffas Antidiscriminazione ha pubblicato un commento in merito all'Ordinanza del Tribunale di Ascoli Piceno del 22 gennaio 2014 che ha stabilito come il rifiuto del Comune di Ascoli Piceno di concedere l'assistenza domiciliare indiretta a una persona con disabilità costituisca una forma di discriminazione.
Il Tribunale ha infatti sottolineato la violazione del principio di "accomodamento ragionevole", come previsto dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, e ha condannato il Comune a risarcire la persona con disabilità con 20.000 euro, oltre alle spese legali.
Il commento dell'Agenzia evidenzia l'importanza di garantire, attraverso adeguati accomodamenti, il pieno esercizio dei diritti fondamentali delle persone con disabilità, mettendo in luce come in questo caso l'amministrazione locale non abbia adottato le necessarie misure per tutelare la dignità della persona con disabilità.
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