“Cosa state facendo per promuovere l’accessibilità? Cosa fate per contrastare la discriminazione? Cosa state facendo per l’inserimento lavorativo? Conoscete la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità? e cosa fate per farla rispettare?”: queste le domande del gruppo degli autorappresentanti di Anffas Cesena e Anffas Cento che hanno accompagnato le affermazioni altrettanto forti degli autorappresentanti di Anffas Parma e Anffas Lugo legate all’esigibilità dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie in Emilia-Romagna e che hanno aperto in maniera forte gli Stati Generali sulle disabilità intellettive e i disturbi del neurosviluppo di Anffas, evento riconosciuto dagli autorappresentanti stessi come “Un’occasione importante per confrontarci insieme su cosa possiamo fare in futuro e per fare in modo che anche le istituzioni ci ascoltino, perché la nostra voce conta e perché siamo cittadini al pari degli altri”.
Svoltisi mercoledì 5 marzo, questo appuntamento - organizzato da Anffas Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Anffas Nazionale con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Anci Emilia-Romagna, Forum Terzo Settore Emilia-Romagna e Fish EmiliaRomagna – ha rappresentato un momento importante di confronto “Non in modalità di contrapposizione ma in senso collaborativo con tutti gli attori del territorio, una importante contaminazione di buone prassi e anche di ricerca di soluzioni a criticità esistenti che non è più possibile accettare” come affermato da Barbara Bentivogli, presidente Anffas Emilia-Romagna, e come anche sostenuto da Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas che ha sottolineato il compito di Anffas in tale frangente, ossia di “Non essere mai soddisfatti ma di continuare ad operare per raggiungere la migliore qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie perché nulla va mai dato per scontato, anche tutto quello che abbiamo già conquistato nei nostri oltre 60 anni di vita”. “È necessario stare molto attenti” ha proseguito il presidente Speziale “perché il tempo che stiamo vivendo è un tempo di incertezza ma il rispetto dei diritti delle persone con disabilità è invalicabile e Anffas sarà sempre pronta a generare il cambiamento necessario per la piena esigibilità di tali diritti”.
Durante la giornata non è mancato il saluto del Ministro per la disabilità, on. Alessandra Locatelli, il cui videomessaggio ha anche risposto alle preoccupazioni e ai dubbi emersi all'esito della recente decisione di ampliare la platea dei Comuni interessati alla sperimentazione in atto, e i saluti istituzionali di Massimo Fabi, Assessore Regionale alle politiche per la salute, Vincenzo Falabella, Presidente FISH Ets, di Giuliana Gaspari, Presidente FISH Emilia-Romagna, di Isabella Conti, Assessora Regionale Welfare, Terzo Settore, Politiche per l’infanzia, Scuola, e di Filippo Diaco, Presidente Commissione Consiliare Volontariato, Sport e Disabilità.
I momenti di confronto sono stati molteplici, a cominciare dal quadro normativo regionale (il relativo documento è disponibile cliccando qui) in materia di integrazione socio-sanitario, LEA, Progetto di Vita, durante e dopo di noi, inclusione lavorativa e scolastica, che ha visto l’intervento degli Avv.ti Alessia Maria Gatto e Corinne Ceraolo Spurio, componenti del Centro Studi Giuridici e Sociali di Anffas Nazionale, e dell'Avv. Francesca Montalti, Presidente Anffas Cesena, e che ha consentito anche una ampia partecipazione da parte dei partecipanti presenti in sala e online che hanno potato all’attenzione dei relatori alcuni quesiti e richieste di informazione sui temi di cui sopra.
A questo si sono poi susseguite nell’ordine la tavola rotonda “Oltre le parole: la concreta esigibilità dei diritti delle persone con disabilità nei territori dell'Emilia-Romagna” coordinata dalla Presidente Anffas Emilia Romagna APS - a cui hanno partecipato portando il proprio vissuto ed operato le diverse realtà Anffas del territorio evidenziando la necessità di avere co-programmazione e co-progettazione, una complessità dei bisogni e carenza di fondi, ma anche tante buone prassi volte a garantire diritti ed inclusione - e la tavola rotonda “Attuazione della Riforma della Disabilità: strategie e sfide degli ambiti territoriali” coordinata dagli Avv.ti Alessia Maria Gatto e Corinne Ceraolo Spurio, che ha portato alla luce proposte ed idee al fine di sfruttare l'opportunità offerte dalla Riforma per riorganizzare il sistema dei servizi mettendo la persona al centro attraverso il dialogo aperto con i numerosi esponenti istituzionali del territorio partecipanti.
La persona al centro e la priorità nel “Definire insieme, co-progettare, per un ulteriore salto di qualità nel fornire risposte ai bisogni delle persone” è stato anche l’elemento che ha caratterizzato l’intervento di Maurizio Fabbri, Presidente Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, e di Michele De Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna che non ha voluto mancare l’appuntamento con Anffas.
Questi “Stati Generali” Anffas hanno rappresentato in maniera particolare un momento di profonda riflessione su tutti gli ambiti afferenti alle persone con disabilità e alle loro famiglie, come scuola, lavoro, servizi alla persona, vita indipendente, applicazione della l. 112/16, diritti dei caregiver, amministrazione condivisa, etc. che ha portato alla luce numerose difficoltà ancora presenti in regione nonostante le avanzate normative territoriali – in primo luogo l’applicazione di tali normative a macchia di leopardo – ed evidenziando la necessità di mettere in atto un attento monitoraggio e uno stretto lavoro in sinergia tra tutti gli attori coinvolti per fare in modo che tutto quanto è ad oggi sulla carta non lo resti ma si vada a declinare in una reale applicazione nel pieno rispetto dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, un processo che Anffas continuerà a monitorare costantemente.
- I diritti delle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e dei loro familiari in Emilia-Romagna. Quadro generale - Avv. Alessia Maria Gatto
- I diritti delle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e dei loro familiari in Emilia-Romagna. Quadro generale - Avv. Corinne Ceraolo Spurio
- I diritti delle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e dei loro familiari in Emilia-Romagna. Quadro generale - Avv. Francesca Montalti