Fonte Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) - Secondo una ricerca dell'ILO, le persone con disabilità incontrano barriere persistenti nel mercato del lavoro: il loro tasso di partecipazione è inferiore del 30% rispetto a quello delle persone senza disabilità. 

I giovani con disabilità sono particolarmente svantaggiati, avendo il doppio delle probabilità di essere NEET (Not in Education, Employment, or Training) rispetto ai loro coetanei senza disabilità. Aumentare gli sforzi per includere le persone con disabilità, in particolare donne e giovani, nelle iniziative globali è essenziale per ottenere un lavoro dignitoso per tutti.

Per affrontare queste sfide è necessaria un'azione urgente e coordinata. Al Global Disability Summit (GDS2025) tenutosi il 2 e 3 aprile a Berlino, l'ILO ha chiesto sforzi coordinati da parte di governi, partner sociali e organizzazioni di persone con disabilità per promuovere risultati migliori nel mercato del lavoro e garantire che le persone con disabilità abbiano pari opportunità di prosperare nella loro vita professionale.

Intervenendo al panel "Shaping inclusive labour markets and decent work for persons with disabilities worldwide", la vicedirettrice generale dell'ILO, Celeste Drake, ha affermato: "Garantire che le persone con disabilità abbiano accesso a pari opportunità e a un lavoro dignitoso non è un caso. Richiede un'azione dedicata e sostenuta".

Un'iniziativa chiave è l'ILO Global Business and Disability Network. Coinvolgendo oltre 40 aziende globali e 45 reti nazionali, la rete promuove opportunità di lavoro dignitose per le persone con disabilità, in particolare nei paesi in via di sviluppo, assicurando che i diritti e le esigenze delle persone con disabilità siano adeguatamente affrontati.

Quando sono impiegate, le persone con disabilità sono rappresentate in modo sproporzionato nell'economia informale, dove spesso incontrano un divario salariale dovuto alla disabilità, che è particolarmente grave per le donne con disabilità. Le ultime stime dell'ILO sulla copertura effettiva mostrano che solo il 33,5% delle persone con gravi disabilità in tutto il mondo riceve un'adeguata protezione sociale, tra cui un sussidio di disabilità. Inoltre, coinvolgere le persone con disabilità nel dialogo sociale e nella contrattazione collettiva è fondamentale per costruire mercati del lavoro inclusivi.

“Il 15 per cento per il 15 per cento”

Il GDS2025 si è concluso con la Dichiarazione di Amman-Berlino sull'inclusione globale della disabilità, che esorta tutti gli stakeholder a garantire che almeno il 15% dei programmi di sviluppo internazionali persegua l'inclusione della disabilità come obiettivo quantificabile e realizzabile. L'ILO si è unita ad altre organizzazioni nell'approvare la Dichiarazione, segnando un forte impegno per la cooperazione allo sviluppo internazionale e l'azione umanitaria inclusive della disabilità.