Fonte EDF - Il Forum europeo sulla disabilità sostiene i risultati di una nuova valutazione degli esperti delle Nazioni Unite che chiede all'Unione Europea di "condurre una revisione completa della sua legislazione". La valutazione spiega che tale revisione è necessaria per garantire la "compatibilità con la Convenzione" sui diritti delle persone con disabilità.

Il rapporto di valutazione, noto come " Osservazioni conclusive", è il risultato di una revisione periodica delle pratiche dell'Unione europea (il rapporto precedente è stato pubblicato 10 anni fa). Riconosce i progressi, ma nota che sono necessarie più iniziative per garantire pari accesso e opportunità alle persone con disabilità. Gli esperti hanno chiesto una migliore allocazione dei fondi UE, una "Strategia sui diritti delle persone con disabilità" aggiornata e un più stretto coinvolgimento delle organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità.

Tra le altre raccomandazioni, gli esperti chiedono con forza di "generare il necessario sostegno politico per approvare la direttiva sulla parità di trattamento", di non procedere con il regolamento proposto sulla protezione degli adulti, di estendere l'ambito della Disability Card per garantire la libertà di movimento e di adottare un "Piano d'azione sulla disabilità" per l'azione esterna dell'UE. Hanno anche richiesto che le istituzioni dell'UE diano il buon esempio come pubblica amministrazione, anche come datore di lavoro.

Il Forum riconosce i notevoli progressi compiuti negli ultimi 10 anni, in particolare nella legislazione sull'accessibilità e nell'adozione di iniziative di punta delle strategie per i diritti delle persone con disabilità, come le direttive sulla Disability Card e sul Contrassegno di parcheggio.

EDF si aspetta ora che l'Unione europea e le sue istituzioni attuino le raccomandazioni contenute nel rapporto attraverso una strategia europea aggiornata sui diritti delle persone con disabilità e un ambizioso bilancio dell'UE post-2027.

Yannis Vardakastanis, presidente del Forum europeo sulla disabilità, ha affermato: "Le conclusioni degli esperti seguono ampiamente ciò che abbiamo chiesto all'Unione Europea di fare. Ci auguriamo che l'Unione Europea dimostri ora la sua leadership sui diritti umani in questi tempi pericolosi, agendo su queste raccomandazioni."