Fonte www.sanitainformazione.it - “Tutto è cominciato dalla denuncia di un cittadino in Veneto, che si è visto negare la sostituzione di un componente della sua carrozzina, un pezzo che doveva essere necessariamente cambiato”. A raccontarlo a Sanità Informazione è Vincenzo Falabella, presidente della FISH – la Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie (cui Anffas aderisce).
Il presidente Falabella non usa mezzi termini: “Questa denuncia, seppur la prima ad essere formalizzata, rappresenta soltanto la punta emersa di un iceberg ben più grande. In Italia, ben quattro milioni e mezzo di persone convivono con una forma di disabilità grave, molte delle quali dipendono in modo imprescindibile da ausili e presìdi sanitari per la loro quotidianità e sopravvivenza. Questi numeri, che emergono dai rapporti Istat e dalle rilevazioni delle principali organizzazioni di settore, dipingono un quadro allarmante in cui le difficoltà di accesso a tecnologie assistive e dispositivi medici non costituiscono eccezioni, ma rivelano una criticità radicata nel sistema”.
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