Fonte EDF - Il 28 giugno 2025 segna una giornata importante per l'accessibilità, poiché numerosi prodotti e servizi dovranno rispettare i requisiti delineati nell'Atto europeo sull'accessibilità.

L'Atto europeo sull'accessibilità, entrato in vigore nel 2019 a seguito di una lunga campagna del movimento europeo per le persone con disabilità, costituisce una base giuridica fondamentale per garantire pari accesso alle persone con disabilità.

Ora c'è bisogno che i governi nazionali, le aziende e le organizzazioni private facciano la loro parte.

Le aziende devono considerare questa come un'opportunità per colmare una lacuna evidente creando prodotti e servizi che il maggior numero di persone possa utilizzare, andando oltre i requisiti legali previsti dalla legge. Garantire l'accessibilità aprirà nuovi mercati e allineerà le aziende ai valori europei di diversità e inclusione. I suoi obblighi si estendono a importatori e distributori. Adeguarsi alla legge è una buona idea imprenditoriale in un momento in cui le aziende europee devono essere più competitive e innovative che mai.

Le istituzioni dell'Unione Europea e i governi nazionali devono fare la loro parte per sostenerli, fornendo assistenza e istituendo solidi meccanismi di attuazione. Progetti come l'AccessibleEU Centre rappresentano un buon inizio, ma devono essere estesi ad agenzie europee e nazionali per l'accessibilità con competenze specifiche in materia.

L'accessibilità è necessaria per le persone con disabilità, ma è vantaggiosa per tutti, comprese le aziende europee.

Ognuno deve fare la sua parte.

EDF invita le aziende e le organizzazioni private a:

  • Seguire la chiara tendenza dell'Atto europeo sull'accessibilità e garantire che tutti i loro prodotti e servizi siano accessibili.
  • Coinvolgere esperti di accessibilità e utenti con disabilità nello sviluppo dei propri prodotti e servizi.

EDF invita i governi nazionali a:

  • Ampliare gli obblighi legali in materia di accessibilità ad altri prodotti e servizi, attraverso leggi nazionali;
  • Coinvolgere le organizzazioni delle persone con disabilità nel monitoraggio e nell'applicazione dell'Atto europeo sull'accessibilità e di altre leggi sull'accessibilità.
  • Investire le risorse umane e finanziarie necessarie nelle autorità nazionali preposte all'applicazione e al monitoraggio delle norme in materia di accessibilità e agevolare la loro cooperazione con le organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità.

EDF invita l'Unione Europea a:

  • Istituire un'Agenzia europea per l'accessibilità che fornisca supporto specializzato all'UE e agli Stati membri sulle politiche in materia di accessibilità, nonché alle autorità pubbliche, alle imprese e all'intera comunità su come implementare l'accessibilità nella pratica.
  • Garantire che l'accessibilità per le persone con disabilità sia un obbligo in tutta la nuova legislazione. Tali disposizioni devono includere un riferimento all'Atto europeo sull'accessibilità al fine di garantire la certezza del diritto.

Elenco dei prodotti e servizi che devono essere accessibili dopo il 28 giugno 2025

Prodotti:

  • Sistemi hardware per computer di uso generale di consumo (computer, tablet, laptop) e sistemi operativi per tali sistemi hardware (es. Windows o MacOS);
  • Terminali di pagamento (es. nei negozi o nei ristoranti);
  • Terminali self-service relativi ai servizi disciplinati dalla direttiva (bancomat, biglietterie automatiche, macchine per il check-in e terminali self-service interattivi che forniscono informazioni);
  • Apparecchiature terminali di consumo dotate di capacità di elaborazione interattiva, utilizzate per servizi di comunicazione elettronica (smartphone, tablet in grado di effettuare chiamate);
  • Apparecchiature terminali di consumo dotate di capacità di elaborazione interattiva, utilizzate per accedere a servizi di media audiovisivi (apparecchiature TV, come le smart TV, che comprendono servizi di televisione digitale);
  • E-reader (es. Amazon Kindle o Tolino e-reader).

Servizi:

  • Servizi di comunicazione elettronica (es. servizi di Orange o Vodafone);
  • Servizi che forniscono accesso a servizi multimediali audiovisivi (es. siti web o app di canali TV come BBC iPlayer e piattaforme video on demand come Netflix);
  • Servizi bancari al consumatore (es. prelievo di denaro, trasferimenti, servizi bancari online, apertura di un conto bancario);
  • E-book;
  • E-commerce (siti web o applicazioni mobili attraverso i quali le aziende vendono i propri prodotti o servizi online);
  • Elementi specifici dei servizi di trasporto relativi alle informazioni e alla biglietteria, ad eccezione dei servizi di trasporto urbani, suburbani e regionali, per i quali solo i terminali self-service sono disciplinati dalla presente direttiva.

È importante ricordare che, durante i negoziati di questa direttiva, la posizione dei governi nazionali rappresentati dal Consiglio dell'UE si è spesso discostata da quella del Forum, ad esempio in merito all'inclusione dell'ambiente edificato o dei servizi di trasporto urbano. Tuttavia, l'Atto europeo sull'accessibilità è una direttiva di armonizzazione minima, il che significa che nulla impedisce ai governi nazionali di andare oltre l'ambito di applicazione di questa legislazione per includere ulteriori prodotti, servizi e ambienti.