Anche per gli alunni con disabilità
Si stanno svolgendo in questi giorni gli esami di stato, conclusivi del primo ciclo di studi e volti al conseguimento della c.d. "licenza media". Il Ministero ha emanato la Circolare n. 48/2012 per fare una ricognizione di quanto deve essere attivato e considerato ai fini del corretto svolgimento delle prove di maturità anche per gli alunni con disabilità e gli alunni con disturbi di apprendimento (dislessia, ecc..). Qui di seguito vi evidenziamo, in pillole, gli aspetti più rilevanti:
· Ammissione agli esami: sono stati ammessi tutti quegli alunni che hanno conseguito almeno la sufficienza in ciascuna delle materie dell'anno ed in condotta, a seguito di un giudizio al quale devono partecipare, ad ogni effetto, sia i docenti di sostegno sia quelli curriculari. Propriamente per gli alunni con disabilità tale valutazione è stata riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del Piano Educativo Individualizzato (PEI). Coloro che non sono stati ammessi non hanno visto pubblicato il loro voto finale in decimi e sono stati avvisati precedentemente alla pubblicazione dalla scuola;
· Tipologie di prove: Per gli alunni con disabilità sono state predisposte prove di esame, comprensive della prova a carattere nazionale INVALSI, specifiche per gli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono state adattate, ove necessario, in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la Commissione. Le prove dell'esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio necessario. Si può anche prevedere di allungare i tempi previsti per legge, in considerazione della particolare condizione di disabilità in cui verte l'alunno
· Colloquio pluridisciplinare: dopo le prove scritte si svolgerà il colloquio pluridisciplinare, condotto collegialmente alla presenza di tutti i docenti dando uguale considerazione a tutte le discipline. Anche in tale caso occorrerà calibrare la prova rispetto a quanto già previsto nel Pei dell'alunno.
· Valutazione dell'andamento delle prove: l'alunno con disabilità è valutato positivamente se ha dato prova o di aver raggiunto gli obiettivi ministeriali o di aver conseguito gli obiettivi che erano stati prefissati nel PEI in base alla sua specifica situazione di partenza. Quindi, anche se nel corso dell'anno scolastico si è seguito un PEI differenziato, la valutazione può essere positiva se durante le prove si è comunque dimostrato di aver assimilato il percorso didattico ed educativo che si era scelto di seguire (anche se totalmente diverso dai programmi ministeriali). In tal caso, comunque, all'alunno con disabilità il riconoscimento della c.d." licenza media" (diploma di scuola media).
· Iscrizione alla scuola secondaria di II grado: nel caso in cui l'alunno, durante gli esami non riesca per nulla a dimostrare il raggiungimento di quegli obiettivi previsti nel Pei anche in maniera del tutto differenziata, non conseguirà il diploma di scuola media, ma comunque avrà un attestato di frequenza che gli permetterà di iscriversi alla scuola secondaria di II grado (c.d. "scuola superiore") e proseguire così il suo corso di studi.
21 giugno 2012