La Cisl Scuola, in occasione dei 30 anni della legge 157 del 1977 sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità, nel Convegno sul tema "Per un progetto di vita e il diritto alla cittadinanza delle persone con disabilità" tenutosi lo scorso 8 Maggio, ha tratto un bilancio sull'applicazione di tale normativa ponendo l'accento anche sulle sfide di legge che il Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, potrebbe ideare al fine di una concretezza significativa.


La legge 517 ha reso l'Italia uno tra i primi paesi al mondo in termini di civiltà nell'integrazione scolastica e lavorativa, ma, secondo Cisl Scuola, ha ancora bisogno di messe a punto.
Il problema non risiede tanto nella costitutività della Legge stessa, ma nel fatto che oggi mancano le risorse disponibili a renderla operativa nel migliore dei modi.
Cisl Scuola propone, pertanto, di cercare di mettere in piedi una politica scolastica in grado di porre al centro le persone con disabilità con i loro problemi, la loro possibile istruzione e formazione, ponendo anche l'attenzione sugli insegnanti di sostegno.

Il Ministro Fioroni , presente al Convegno, ha affermato: «servono interventi interistituzionali. Senza un intervento in rete, di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti non si va da nessuna parte». Per il Ministro, attualmente la nuova frontiera riguarda la certificazione. In particolare, ha sottolineato, «la certificazione delle nuove disabilità, dall'autismo all'iperattività, alla dislessia, difficili da certificare» .

Secondo la Cisl, oggi giorno si sta vivendo in un periodo in cui l'attenzione nei confronti della persona con disabilità ha subito un calo non indifferente e la causa è da ritrovarsi nei tagli degli investimenti, nella carenza di personale specializzato, nella precarietà dei docenti di sostegno, ed infine in un mancato piano di formazione. Pertanto è emerso come sia necessario intervenire anche con una maggiore sinergia tra scuola, Enti Locali, regioni, Province e Comuni per rispondere in modo adeguato alla disabilità in tutte le fasi della vita, dalla scuola all'inserimento lavorativo, nonché fornire concreti sostegni alle famiglie delle persone con disabilità.

Fonte: www.cislscuola.it