"Parteciperemo alla manifestazione del 31 ottobre"
Aumenta di giorno in giorno la preoccupazione di Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con disabilità intellettiva e/o relazionale – in merito alle sorti delle persone con disabilità e loro famiglie e più generale del sistema sociale e sanitario in Italia a seguito dei costanti e ripetuti tagli da parte del Governo.
In questi ultimi giorni infatti in tutta Italia si parla delle novità che saranno presumibilmente introdotte dalla Legge di stabilità 2012, tra cui: ulteriori tagli agli enti locali, alla sanità ed all'istruzione, ma anche strette sui permessi lavorativi ex L. 104/92 ed assoggettabilità ai fini Irpef delle pensioni di invalidità.
"Ci sentiamo con un spada di Damocle costantemente sulla testa!" – afferma il presidente nazionale Roberto Speziale – "Già negli scorsi giorni e settimane abbiamo più volte denunziato la situazione di grave difficoltà che si sta imponendo, taglio dopo taglio – in ultimo quelli della spending review - , al sistema di welfare e protezione sociale del nostro Paese ed abbiamo proclamato uno stato di mobilitazione permanente della nostra Associazione con la costituzione di unità di crisi a tutti i livelli".
"Oggi" – prosegue Speziale – "le indiscrezioni riportate dalla stampa, nonché l'allarme lanciato in particolare da parte della Federazione Fish cui aderiamo, rispetto a quanto previsto dalla nuova Legge di stabilità, ci pongono ulteriori e serie preoccupazioni rispetto alla sostenibilità ed equità di quanto il nostro Paese sta ponendo in essere.
Non siamo contrari ad una razionalizzazione dei sistemi e delle risorse ed al contrasto agli sprechi, ma non comprendiamo perché questo debba sembra e costantemente tradursi in minacce al rispetto dei diritti umani dei cittadini più vulnerabili, che vedono ridotti esigibilità dei diritti e supporti indispensabili sempre più all'osso.
Ed a chi proclama che i tagli non si traducono in danni ai cittadini o in riduzione dei servizi, chiediamo di spiegarci come mai, invece, dal nostro osservatorio sul campo appare chiaro un sistema che ormai non regge più e che scarica ogni giorno di più quanto dovrebbe essere di competenza della Repubblica sui privati, sulle persone e sulle famiglie."
"Un Paese che si definisce civile e che ha ratificato la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità" – conclude il Presidente – "non può costantemente operare scelte che sacrificano persone e famiglie già costantemente vessate, in situazioni di svantaggio e spesso al limite della povertà e dell'esclusione sociale. Per questo seguiremo con la massima attenzione l'evoluzione della situazione e – in attesa di leggere i testi ufficiali di quanto licenziato dal Governo – dichiariamo sin da ora la nostra partecipazione alla manifestazione nazionale promossa dalla rete Cresce il welfare, cresce l'Italia che si terrà a Roma il prossimo 31 ottobre per richiedere che le scelte politiche vengano orientate al rilancio delle politiche di welfare per lo sviluppo dell'Italia per il rispetto dei diritti di tutti i cittadini".
Leggi il comunicato stampa di Anffas Onlus sulla Spending Review
11 ottobre 2012