insegnante sostegnoL'impegno del Ministero per l'inclusione scolastica

Fonte www.hubmiur.pubblica.istruzione.it - Potenziamento della cultura dell'inclusione scolastica, valorizzazione della funzione del docente per il sostegno, interventi personalizzati per alunni con Bisogni Educativi Speciali, riorganizzazione e potenziamento dei Centri Territoriali di Supporto istituiti presso scuole polo per costituire una rete di supporto al processo di integrazione, mediante l'uso delle nuove tecnologie, ma anche offrendo un ausilio ai docenti secondo un modello cooperativo di intervento: è quanto stabilisce la nuova Direttiva ministeriale presentata il 6 dicembre 2012, nel corso del seminario al Miur alla presenza del Sottosegretario Marco Rossi Doria, che definisce, dopo trentacinque anni dalla legge che diede avvio al processo d'integrazione nelle classi comuni, un'unica strategia di inclusione condivisa tra scuola, territorio e famiglie.

La Direttiva fornisce indicazioni per l'elaborazione di strategie d'intervento apposite e personalizzate per ciascun alunno , tenendo conto delle variegate situazioni presenti nell'area dello svantaggio scolastico.

Il modello italiano di inclusione scolastica è considerato tra i migliori in Europa. Le criticità emerse negli anni hanno permesso di considerare e ripensare un nuovo sistema, prefigurato dalla nuova Direttiva presentata oggi. Gli alunni con disabilità si trovano inseriti all'interno di un contesto sempre più variegato, dove la discriminante tradizionale – alunni con disabilità/alunni senza disabilità - non rispecchia pienamente la complessa realtà delle classi.

E' opportuno dunque assumere un approccio educativo, per il quale l'identificazione degli alunni con disabilità non avviene solo sulla base dell'eventuale certificazione, sicuramente importante, ma anche individuando i Bisogni Educativi Speciali dell'alunno ovvero: disabilità, disturbi evolutivi specifici e svantaggio socio-economico, linguistico e culturale. In ogni classe infatti ci sono alunni che presentano una richiesta speciale di attenzione per una varietà di ragioni, per cui è necessario individuare un percorso didattico personalizzato.

Importante anche il ruolo dei CTS (Centri Territoriali di Supporto), istituiti dagli USR in accordo con il Miur presso scuole polo, che operano a supporto delle scuole offrendo consulenza e formazione per docenti, studenti e famiglie sulle nuove tecnologie per l'inclusione, coordinandosi con Province, Comuni, Municipi, Servizi Sanitari, Associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari, Centri di ricerca, di formazione e di documentazione.

10 dicembre 2012

Per maggiori informazioni

Leggi la notizia sul sito del Ministero

10 dicembre 2012