Focus su voto e disabilità
Fonte www.disabili.com - Si avvicina il giorno delle elezioni: il 24 e 25 febbraio prossimi siamo chiamati alle urne per le consultazioni politiche nazionali. Per le persone con disabilità sono previste delle specifiche modalità per agevolare l'espressione del proprio voto, garantendo così questo diritto, che spetta ad ogni cittadino italiano.
Il sito disabili.com ha realizzato una griglia di approfondimento per affrontare le elezioni con maggior consapevolezza dei propri diritti e delle facilitazitazioni che la legge italiana offre. Qui di seguito una breve sintesi.
QUANDO E COME SI VOTA - Le elezioni politiche 2013 si svolgono domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013, giorni in cui i cittadini italiani sono chiamati a votare per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, in concomitanza alle elezioni regionali in Lombardia, Lazio e Molise. I seggi sono aperti domenica 24 febbraio 2013 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 e lunedì 25 febbraio 2013 dalle ore 7:00 alle ore 15:00.
TIPI DI VOTO - La legge italiana prevede per le persone con disabilità alcune tipologie di voto: il voto assistito che prevede un accompagnamento in cabina elettorale; il voto domiciliare, per gli elettori dipendenti da apparecchiature elettromedicali o intrasportabili; la possibilità di votare in altro seggio se il proprio non sia accessibile, e altre modalità che vediamo in dettaglio.
VOTO ASSISTITO - La legge prevede che gli elettori fisicamente impediti, ciechi, amputati alle mani, affetti da paralisi, possano esercitare il proprio voto con un accompagnatore in cabina che può essere iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune italiano previa richiesta di voto assistito all'ufficio elettorale comunale. L'elettore deve attestare la propria condizione di impedimento a esercitare il voto autonomamente con la documentazione sanitaria rilasciata gratuitamente dall'ASL.
VOTO DOMICILIARE - La legge dà la possibilità di votare dalla propria abitazione nel caso di "persone intrasportabili" o persone gravemente inferme che si trovino in condizione di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. Per poter usufruire di questa modalità, è necessario presentare la documentazione sanitaria rilasciata gratuitamente dall'ASL (la quale non deve essere prodotta prima di 45 giorni dalla data delle elezioni). Per gli "intrasportabili", la certificazione deve avere una prognosi non inferiore ai 60 giorni. La richiesta per votare dal proprio domicilio va presentata al sindaco entro quindi giorni prima dalla data di votazione.
ELETTORI NON DEAMBULANTI - Nel caso in cui il seggio elettorale in cui si è iscritti non sia accessibile, si può esercitare il proprio diritto di voto in un'altra sezione del Comune. In questo caso l'elettore non deambulante deve presentare un'attestazione medica di "impossibilità o capacità gravemente ridotta di deambulazione", rilasciata gratuitamente dai medici della ASL (anche in precedenza o per altri scopi) o esibire la patente di guida speciale. Ricordiamo inoltre che per le consultazioni elettorali ogni Comune deve mettere a disposizione un servizio di trasporto pubblico per le persone con disabilità che faciliti il raggiungimento del seggio elettorale.
ELETTORI RICOVERATI - I degenti in ospedali e case di cura e i detenuti in carcere possono votare dal luogo in cui sono ricoverati o detenuti. Gli elettori ricoverati in casa di cura o ospedale devono essere in possesso di un'attestazione del Sindaco, richiesta dallo stesso elettore, che li autorizzi a votare nel luogo di ricovero.
PERSONE CON DISABILITA' INTERDETTE - L'elettore con disabilità oggetto di interdizione ha la possibilità di votare. Egli non ha diritto al voto assistito e deve dunque esercitare il proprio diritto di voto senza assistenza alcuna.
Per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, ricordiamo che Inclusion Europe ha realizzato, nell'ambito del progetto ADAPT - "Accomodamento alle diversita per la partecipazione attiva alle elezioni europee", delle Raccomandazioni politiche per elezioni accessibili. Questa pubblicazione analizza cinque aree differenti che incidono sul diritto e sulla capacità di voto: legislazione in materia di capacità giuridica, informazioni accessibili, formazione, sostegno per la votazione e accesso al processo di voto. Ogni sezione offre una spiegazione della situazione esistente, illustrata dallo studio di Inclusion Europe in tutta Europa, nonché delle raccomandazioni proposte alla fine di ogni sezione. Il documento è consultabile cliccando qui.
Per approfondire
www.interno.it - Sito ufficiale del Ministero dell'Interno in cui è possibile trovare informazioni sulle prossime consultazioni elettorali
www.voting-for-all.eu - Sito del progetto di Inclusion Europe sul voto accessibile
4 febbraio 2013