Il 13 giugno u.s. è stato presentato al Comitato
Interministeriale per i Diritti Umani il Quarto Rapporto di Aggiornamento sul
monitoraggio della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
in Italia (relativo al 2007-2008) realizzato dal Gruppo di lavoro coordinato
da "Save the Children" ed al quale ha partecipato Anffas, per la prima
volta ed in via ufficiale, rappresentata dal Dott. Michele Imperiali, Presidente
Comitato Tecnico Scientifico.
All'evento erano presenti alcuni
rappresentanti dei Ministeri principalmente interessati, ma si è dovuta
purtroppo registrare l'"assenza" del Ministero dell'Istruzione.
Il gruppo di lavoro ha presentato il IV° Rapporto
approfondendo, in particolare, le cinque aree tematiche ivi contenute e
precisamente: diritti civili e libertà, ambiente familiare e misure
alternative, educazione al gioco ed attività culturali, misure speciali per la
tutela dei minori e salute ed assistenza all'interno della quale la tematica
"Bambini ed adolescenti, salute e disabilità" è stata illustrata dal Dott.
Imperiali.
Nello specifico, per quanto concerne tale area ("Bambini ed
adolescenti, salute e disabilità"), che riveste per noi particolare
interesse, sono state formulate le seguenti raccomandazioni:
1. A
livello Interministeriale di aggiornare/migliorare le norme ad iniziare
dalla Legge 104/1992 abbandonando la superata definizione di handicap in
relazione alla definizione OMS di salute e disabilità e ai relativi strumenti
(ICF) e alla luce anche di quanto espresso in materia nella nuova Convenzione
ONU sui diritti delle persone con disabilità.;
2. Al Ministero del Welfare
di attuare nuove politiche in campo sanitario e sociale che garantiscano
il diritto alla diagnosi certa e precoce nell'ambito del processo di presa in
carico globale e continuativa che si sviluppi per tutto l'arco della vita. Ad
esempio, inserire la "certezza della diagnosi precoce" tra i Livelli Essenziali
di Assistenza (LEA);
3. Sempre al Ministero del Welfare di promuovere uno
studio specifico ISTAT sulla condizione di salute dei bambini in Italia in
età 0 -5 anni.
In linea più generale, inoltre, sono state evidenziate la
necessità dello sviluppo di programmi di formazione sistematica e continuativa
sui temi dei diritti umani (in particolare relativi all'età evolutiva) rivolti a
tutti i gruppi professionali che lavorano per e con i bambini e la stesura di un
piano nazionale d'azione sull'educazione ai diritti umani, nonché l'istituzione
del Comitato per il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani, che ricorre quest'anno.
La partecipazione della nostra associazione a tale importantissima iniziativa si ascrive tra quelle inerenti il prioritario impegno ed attenzione che Anffas ha deciso da tempo di dedicare ai temi dell'età evolutiva e delle giovani famiglie, nella ferma convinzione che debba essere garantita la tutela dei diritti di tutti i bambini, a prescindere dal loro stato di salute . In particolare, Anffas ha deciso di partecipare a tale Gruppo di lavoro proprio in coerenza con la scelta di praticare le politiche a favore dell'età evolutiva anche aprendosi e collaborando fattivamente con associazioni che storicamente si occupano di tali temi.
Per maggiori informazioni sui contenuti del 4° Rapporto, è possibile consultare la nota di approfondimento sul tema, pubblicata di recente sul nostro sito.
Segnaliamo inoltre che il nostro sito internet ospita una
sezione dedicata ai temi dell'età evolutiva e delle giovani famiglie che
raccoglie copioso materiale di consultazione, aggiornamento ed approfondimento,
consultabile al seguente link: http://www.anffas.net/Page.asp/id=270