bandiere_europeeConcentrarsi su crescita e coesione sociale

Fonte www.regioni.it - Serve un uso più efficiente ed efficace delle risorse destinate al sociale. La Commissione europea sollecita a concentrarsi su crescita e coesione sociale, ma serve particolare attenzione sulle politiche sociali. Infatti la Commissione ha esortato gli Stati membri a porre in cima alle priorità gli investimenti sociali e a modernizzare i propri sistemi di protezione sociale. Il Fondo sociale europeo può realizzare gli obiettivi prospettati. In tal senso la Commissione effettuerà un attento monitoraggio del funzionamento dei sistemi di protezione sociale dei singoli Stati membri nel contesto del semestre europeo e formulerà all'occorrenza raccomandazioni specifiche ad uso dei paesi interessati.

"Gli investimenti sociali sono fondamentali per emergere dalla crisi più forti, più coesi e più competitivi. Nel rispetto degli attuali vincoli di bilancio è opportuno che gli Stati membri rivolgano la loro attenzione al capitale umano e alla coesione sociale. Tale azione è di importanza decisiva per compiere reali progressi verso il conseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020. Investire oggi nel sociale ci aiuta a evitare che gli Stati membri sostengano costi finanziari e sociali molto più alti in futuro" ha dichiarato László Andor, commissario per l'occupazione, gli affari sociali e l'integrazione.

Il pacchetto Investimenti sociali comprende anche una raccomandazione della Commissione in tema di lotta alla povertà infantile, che esorta ad applicare un approccio integrato agli investimenti sociali a favore dei bambini. Investire nei bambini e nei giovani è un modo particolarmente efficace di spezzare il circolo chiuso intergenerazionale della povertà e dell'esclusione sociale, nonché di migliorare le loro opportunità più avanti nella vita. Bisogna garantire che i sistemi di protezione sociale soddisfino i bisogni delle persone nei momenti critici della loro vita. È necessario fare di più per ridurre il rischio di disgregazione sociale ed evitare in tal modo una spesa sociale più elevata in futuro.

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25 febbraio 2013