pescara_mulinoRiceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Anffas Onlus Pescara

Anffas Onlus di Pescara, Associazione Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale ha predisposto un progetto dal titolo "TIRO L'ACQUA AL MIO MULINO" allo scopo di promuovere il volontariato, in particolare quello giovanile, attraverso azioni di comunicazione con una campagna pubblicitaria in cui le persone con disabilità saranno protagoniste attive.

Le azioni riguarderanno la realizzazione di manifesti-messaggio allo scopo di trasmettere informazioni, esperienze, conoscenze e attirare l'attenzione sulle persone con disabilità. Inoltre, attraverso un video sul tema si svolgeranno incontri con gli studenti delle scuole e con i partner del progetto, per condividere i significati dello stesso attraverso lo scambio e il dialogo diretto.

Alla fine del progetto si terrà un convegno per esporre i risultati ottenuti.

Scopi del progetto

Anffas Onlus, associazione nazionale composta prevalentemente da genitori e familiari di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale si impegna affinché sia garantita alle persone con disabilità il diritto inalienabile ad una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della propria dignità, prendendo come punto di riferimento la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Ed è proprio per adeguarsi integralmente ai paradigmi della Convenzione, che Anffas ritiene necessario ridefinire una nuova Vision, a cui tutti, siamo chiamati a confrontarci, ed è quella che i tempi siano maturi per rendere pienamente e concretamente protagoniste le persone con disabilità . Questa attenzione al protagonismo, alla scelta, all'auto-rappresentanza delle persone con disabilità, è forte nella Convenzione Onu ed è enunciata e declinata nelle diverse dimensioni della vita, e allora, in questo progetto, sperimentale per la novità che rappresenta, saranno le stesse persone con disabilità che si impegneranno nella ricerca di strategie per promuovere il volontariato e diffondere una cultura della disabilità che renda consapevoli e attenti, susciti interesse e orienti verso un responsabilità attiva.

Gli obiettivi generali, dunque, riguardano la promozione del volontariato, attraverso la realizzazione di una campagna pubblicitaria, promossa dalle stesse persone con disabilità, favorendone l'autodeterminazione. Concetto rivoluzionario quando si tratta di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, persone a cui difficilmente viene riconosciuta una competenza decisionale, e a cui la tendenza ad assumere atteggiamenti protettivi porta anche ad interpretare i loro bisogni rendendoli ancora di più invisibili agli altri.

I partner del progetto sono:

• Associazione ARDA (Associazione Regionale Down Abruzzo Onlus) - attraverso l'inserimento dei giovani con disabilità della loro associazione in ogni fase del progetto;

• L.A.A.D. ONLUS (Lega Abruzzese Anti Droga ) – con incontri con gli ospiti della comunità sul tema della disabilità, della comunicazione sociale e della promozione del volontariato; • ISTITUTO COMPRENSIVO 8 di Pescara – con incontri con gli studenti per renderli partecipi attraverso un focus group sul tema della disabilità e della comunicazione sociale;

• LICEO STATALE "G. MARCONI" di Pescara - con incontri con gli studenti per renderli partecipi attraverso un focus group sul tema della disabilità e della comunicazione sociale;

• dott.ssa TRENTINI ANGELA dell'emittente televisiva RAI 3 – con la realizzazione di un servizio sul progetto nell'ambito della rubrica "Storie 2" in onda su RAI 3;

• COMUNE DI PESCARA, MOVIMENTO PER LA VITA ABRUZZO, ANFFAS REGIONE ABRUZZO – con la diffusione, condivisione e promozione degli obiettivi progettuali. I partner, saranno coinvolti attraverso dibattiti attivi sul tema e saranno invitati a formulare ipotesi sui messaggi da divulgare affinchè la pubblicità sia efficace.

In concreto,la campagna pubblicitaria utilizzerà:

• una serie di manifesti-messaggio in successione temporanea al fine di mostrare un percorso: dall'invisibile al visibile.

• sarà realizzato uno spot, in cui le stesse persone con disabilità saranno protagoniste, con l'intento di creare attraverso la comunicazione un ponte tra loro e gli altri.

• Partecipazione su RAI 3 alla rubrica "Storie" della giornalista Angela Trentini.

Dunque, una campagna pubblicitaria che agisca sulla comunicazione come mezzo di superamento di barriere e confini, in cui i partecipanti, attraverso informazioni e modalità creative, "dialoghino" con gli altri creando una relazione virtuale che conduca all'ascolto e all'incontro reale.

Per maggiori informazioni

www.anffaspescara.it

14 marzo 2013