Studio della Georgetown University Medical Center
Fonte www.west.info.eu - Alcuni ricercatori della Georgetown University Medical Center hanno trovato l'anomalia cerebrale che spiega perché le persone affette da autismo stentano a riconoscere i volti. Ciò è probabilmente dovuto alla grande eterogeneità fenotipica legata al disturbo, che si ripercuote anche sulle abilità di riconoscimento dei tratti fisici specifici.
Per giungere a questo risultato, è stato utilizzato un particolare tipo di risonanza magnetica. "Quando il cervello è chiamato a distinguere un viso, i neuroni dovrebbero rispondere allo stimolo in maniera selettiva perché ognuno di essi è preposto a individuarne un tratto specifico. Distinguendolo così anche da quelli presenti in altri volti " – puntualizza il Dr. Riesenhuber -. Nel campione analizzato, invece, formato da un gruppo di 15 adulti autistici, è stato riscontrato che i neuroni del loro cervello sono maggiormente "accorpati" nelle funzioni, con il risultato di non discriminare sensibilmente le peculiarità di un volto. Ragion per cui tutte le facce risultano simili. Una difficoltà che inficia le relazioni sociali, visto che risulta difficile riconoscere gli interlocutori, così come le loro espressioni.
20 marzo 2013