Fonte www.superabile.it - L'appuntamento è fissato per la prima settimana di luglio: venerdì 5 e sabato 6 luglio la città di Bologna ospiterà la quarta Conferenza nazionale sulla disabilità, evento che - fra istituzioni e associazioni - chiama a raccolta l'intero universo della disabilità nazionale. Un momento importante di confronto e di sintesi, che si ripete a distanza di quasi quattro anni dal precedente, e che sarà incentrato soprattutto sui contenuti e sulle modalità per rendere concreto il primo Programma di azione recentemente approvato dall'Osservatorio nazionale (leggi qui la nostra news sul tema) e che dovrebbe ricevere il via libera del Consiglio dei Ministri proprio nei giorni immediatamente precedenti all'appuntamento di Bologna.

E' questa, perlomeno, l'intenzione della viceministra al Lavoro e Politiche sociali, Cecilia Guerra, che intervenendo alla presentazione del Rapporto Unicef sulla condizione dell'infanzia nel mondo, quest'anno dedicato in particolare ai bambini con disabilità, auspica che il Piano d'azione italiano sulla disabilità non resti "lettera morta": "Con il ministro Giovannini - ha affermato - pensiamo di portarlo in Consiglio dei Ministri abbastanza presto, perché vorremmo arrivare alla Conferenza con il Piano già approvato".

Il documento, previsto dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ha respiro biennale ed individua le aree prioritarie verso cui indirizzare azioni e interventi per la promozione e la tutela dei diritti delle persone con disabilità. Approvato dall'Osservatorio nazionale lo scorso 12 febbraio, dopo il passaggio in Consiglio dei ministri e in Conferenza unificata, sarà poi adottato con decreto del Presidente della Repubblica.

La Conferenza nazionale si terrà nei locali della Fiera di Bologna, luogo facilmente raggiungibile con tutti i mezzi di trasporto e che al contempo assicura la piena accessibilità di tutte le strutture. L'organizzazione dell'evento è tuttora in corso, con il ministero del Welfare impegnato a definire nel dettaglio il programma: nella sua redazione dovrebbe essere seguito lo stesso schema già usato nel precedente incontro svoltosi a Torino nell'ottobre 2009.

Ci sarà dunque un'apertura in assemblea plenaria, un ulteriore momento di confronto in singoli gruppi di lavoro tematici (a Torino furono sette) e un ritorno in plenaria per le conclusioni. Scontata la presenza della viceministra Guerra, dovrebbe essere della partita anche il ministro del Lavoro Giovannini: più in generale, visto anche il precedente di Torino 2009 (quando il ministro del Welfare Sacconi fu presente solo con un videomessaggio e il sottosegretario Roccella fu l'unico esponente governativo presente) l'idea è quella di coinvolgere nel dibattito e nel confronto ministri, viceministri e sottosegretari anche di altri ministeri, a partire dall'Istruzione passando per la Salute, le Pari Opportunità, le Infrastrutture e Trasporti, e via dicendo.

I costi per l'organizzazione della Conferenza, secondo quanto definito da un apposito protocollo fra il ministero del Welfare e il comune di Bologna, sono a carico del Fondo nazionale per le politiche sociali

31 maggio 2013