"E' assolutamente necessario rivedere con urgenza il provvedimento ed Anffas Onlus Nazionale garantirà massimo appoggio ad Anffas Onlus Marche per tutte le iniziative che porrà in essere per contrastarlo": con queste parole il presidente nazionale Anffas Onlus Roberto Speziale, si rivolge, con una nota formale, alla Regione Marc he (in particolare al Presidente della Giunta, all'Assessore alla Sanità, all'Assessore alle Politiche Sociali, al Dirigente dei servizi sanità e al Dirigente del servizio politiche sociali) in seguito all'approvazione della deliberazione inerente la "Definizione degli standard assistenziali e dei criteri di rilevazione dei costi gestionali della residenzialità e semiresidenzialità delle aree sanitaria extraospedaliera e socio-sanitaria nei settori anziani non autosufficienti, disabili e salute mentale".
"Con questo provvedimento" afferma il presidente nazionale "in pratica vengono ripristinati i vecchi istituti, poiché si prevedono per ogni complesso dai 40 ai 60 posti e si cancella così tutto ciò che nel corso degli anni, faticosamente, si è costruito per garantire servizi a misura di persona e mirati all'inclusione sociale, nel pieno rispetto della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità e del Programma biennale sulla disabilità, approvato dal Governo e presentato ufficialmente alla Conferenza Nazionale di Bologna del mese scorso".
"Qui" prosegue "non stiamo parlando di numeri, ma della vita di cittadini, già gravata da carenze di opportunità e discriminazioni. E' infatti impensabile poter creare in tali condizioni un ambiente di vita favorevole che consenta di rispettare i diritti umani delle persone con disabilità, promuovendone l'inclusione sociale ed un buon livello di qualità della vita, così come è impensabile poter garantire dei servizi e dei sostegni adeguati a persone che hanno necessità ed esigenze diverse costrette a condividere spazi e condizioni non adeguati."
Conclude: "Auspichiamo una soluzione che rispetti dignità e diritti dei cittadini, respingendo con forza ipotesi che ci spingono a tornare indietro di decenni e ribadendo il nostro deciso appoggio a tutte le iniziative che Anffas Onlus Marche, unitariamente alle altre organizzazioni presenti nella Regione, deciderà di intraprendere per tutelare i diritti delle persone e delle famiglie che rappresentiamo da oltre 50 anni".
8 agosto 2013