Riceviamo e pubblichiamo il comunicato Stampa dell'Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili del 26-09-2008
IL MINISTRO MATTEOLI CONFERMA LE TESI DELL'A.N.I.D.A. SUL CONTRASSEGNO H
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero
Matteoli , ieri ha inviato un comunicato stampa, che ha girato per
conoscenza al Presidente dell'A.N.I.D.A. Giuseppe Sannino accompagnato
da una lettera a firma del Capo della Segreteria del Ministro Emilio Brogli,
nei quali ha annunciato che nella prossima finanziaria sarà presentato un
provvedimento normativo che risolverà definitivamente la problematica inerente
la regolamentazione del contrassegno H.
L'A.N.I.D.A., infatti, è dalla
sua nascita che chiede a gran voce a tutte le Istituzioni Comunali, Regionali e
Nazionali succedutisi in questi anni, una nuova regolamentazione per il rilascio
dei contrassegni H, secondo i principi stabiliti dal D.P.R. 503/1996. Fino ad
ora l' unico ad aver recepito la bontà delle ragioni dell'A.N.I.D.A. è il
governo attuale. L'associazione è da tempo che propone di diversificare i
dischetti H in base alla patologia del Diversamente Abile e come soluzione
ha suggerito la differenziazione di colore , ma purtroppo le istituzioni
locali oltre a perdere tempo, hanno sempre enunciato soluzioni strampalate, che
oltre a non risolvere il reale problema, hanno alimentato false illusioni e
confusione, con l'unico risultato di sperperare altro denaro pubblico.
L'A.N.I.D.A. vigilerà affinché le soluzioni future promesse dal Ministro, siano
messe in atto nel più breve tempo possibile. Il Presidente Giuseppe Sannino,
ringrazia il Ministro Matteoli per quanto fatto fino ad oggi, e nel contempo
sollecita nuovamente il Ministro del Lavoro della Sanità e delle Politiche
Sociali Maurizio Sacconi, affinché intervenga in prima persona su altre due
questioni sollevate dall'associazione : 1) corretta applicazione della
legge 68/99 "Norme per il diritto al lavoro dei Disabili" (invio ispettori
del lavoro); 2) Vigilare affinché la "caccia ai falsi invalidi" non si
trasformi in una "macelleria sociale", come purtroppo, sta avvenendo ad opera
delle Commissione Mediche di Verifica dell'I.N.P.S. che stanno riducendo le
percentuali di invalidità anche a quei Diversamente Abili con seri e gravi
problemi. A tal riguardo, citiamo l'episodio capitato proprio al Presidente
dell'A.N.I.D.A che ha scatenato un putiferio, e che ha dimostrato che si
trattava solo di una punta di un "iceberg" come testimoniano le centinaia di
testimonianze di Diversamente Abili.
Tutto presente e riscontrabile con
documenti sul nostro sito www.anidaonlus.it.
Ufficio Stampa
A.N.I.D.A.
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