Fonte www.superando.it - Dopo l'emanazione delle Linee Guida Regionali, effettuata con la piena compartecipazione delle nostre Associazioni, nel mese di giugno del 2012 [Delibera n. 28/8 del 26 giugno 2012, N.d.R.], la Regione Sardegna, in applicazione delle nuove disposizioni nazionali, ha provveduto a predisporre tutte le azioni utili (si vedano i riferimenti in calce), per attivare i tirocini formativi rivolti ai giovani, di età non inferiore a 16 anni, che abbiano adempiuto agli studi o partecipato ai corsi di formazione professionale.

Le nuove Linee Guida, avendo valenza generale, mantengono la piena vigenza dei tirocini formativi per le persone con disabilità e disciplinano il ruolo del promotore ( Agenzia Regionale del Lavoro), quello degli enti ospitanti (aziende private, enti pubblici, enti e organizzazioni non profit) e il percorso pratico del giovane tirocinante.

Vengono in sostanza riaffermate le finalità del tirocinio ad indirizzo esclusivamente formativo che – si precisa – non costituisce né un normale rapporto di lavoro, né può essere svolto in autonomia o con assunzione di responsabilità, ma dev'essere sostenuto e guidato con la presenza di un tutor aziendale.

A questo fine vengono previsti i contributi per gli enti ospitanti e quelli destinati a giovani in formazione. Viene prevista inoltre la durata minima di sei mesi, da concordare quando – in presenza di soggetti svantaggiati o richiedenti asilo – se ne ravvisi l'utilità. A quest'ultimo proposito, appare importante sia la prorogabilità fino a dodici mesi per situazioni specifiche di disagio e previa autorizzazione del promotore – sia la riconferma di un'eventuale estensione della durata massima fino a ventiquattro mesi, in caso di giovani con disabilità.

Articolo a cura di Alfio Desogus, Presidente della Fish Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicapcui Anffas Onlus aderisce).

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3 dicembre 2013