Fonte www.vita.it - «I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere se non si ritenga necessario dar seguito, visti le puntuali osservazioni della Corte e i ripetuti solleciti operati dal Parlamento, quanto prima alla stabilizzazione dell'istituto del 5 per mille, così come alla cancellazione del tetto, disponendo l'allocazione delle risorse necessarie a soddisfare l'intero ammontare derivante dalle scelte operate dai contribuenti».

Così conclude l'interpellanza urgente, diretta al Presidente del Consiglio dei Ministri Gianni Letta e al Ministro dell'economia e delle finanze, Fabrizio Saccomanni, depositata da 40 deputati di diversi gruppi sulla stabilizzazione del 5xmille.

Tra i firmatari ci sono Luigi Bobba, Edoardo Patriarca ed Ermete Realacci che nel testo sottolineano come la Corte dei Conti abbia deliberato una relazione (n. 14/2013/G - "Destinazione e gestione del 5 per mille dell'Irpef") , in cui «nel capitolo 9 recante "Raccomandazioni" propone una serie di soluzioni volte a sottolineare l'esigenza della stabilizzazione dell'istituto del 5 per mille e quindi l'interruzione del carattere sperimentale accompagnata dall'abrogazione del tetto fissato dalla legge di stabilità 2014 in 400 milioni di euro».

I deputati ricordano nell'interpellanza anche che «nel novembre 2013, Vita non profit e i rappresentanti delle più importanti organizzazioni* non profit hanno raccolto e consegnato in Parlamento 10.000 firme per chiedere la stabilizzazione del 5 per mille e l'abrogazione del tetto» In conclusione i firmatari si chiedono «se non si ritenga urgente e doveroso, per quanto di competenza ai soggetti destinatari, porre in essere tutto quanto necessario per realizzare e risolvere i punti espressi in premessa».

In allegato il testo integrale dell'interpellanza

*Tra cui anche Anffas Onlus

10 gennaio 2014