La giornata internazionale delle persone con disabilità
che si è celebrata oggi, 3 dicembre, è dedicata al tema "dignità e giustizia
per tutti noi". Purtroppo, in questo periodo, le persone con disabilità ed i
loro genitori e familiari nel nostro Paese continuano a registrare "ingiustizie
e violazioni della propria dignità" in moltissimi ambiti della propria vita ed i
loro più fondamentali diritti, piuttosto che essere garantiti e tutelati,
vengono costantemente violati e se ne prevede la restrizione e pertanto per
Anffas oggi non vi è molto da festeggiare.
L'unico, ma importantissimo,
"spiraglio" in questo preoccupante quadro è rappresentato per noi dal recente
disegno di Legge che da il via alla ratifica della Convenzione Onu sui diritti
delle persone con disabilità e del suo protocollo opzionale.
La
Convenzione infatti "è un documento che non va a favore solo alle 650 milioni di
persone con disabilità nel mondo, ma di tutti. La rimozione di ogni ostacolo al
raggiungimento della piena partecipazione alla vita sociale ed il godimento dei
diritti in parità con gli altri sono diritti che, come sancisce anche la nostra
stessa Carta Costituzionale, devono essere garantiti a tutti i cittadini,
indipendentemente dalla loro condizione di salute. Il nostro compito, unitamente
all'intero movimento delle persone con disabilità, è di promuovere e vigilare
affinchè si concluda rapidamente il processo di ratifica e le istituzioni si
facciano realmente strumento della società civile nel vietare ogni forma di
discriminazione basata sulla disabilità. Un'altro importantissimo strumento per
la garanzia dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie è la
Legge 67 del 2006 sulla non discriminazione, volta ad impedire che
qualunque persona sia discriminata, in maniera diretta o indiretta, a causa
della sua condizione di disabilità. Proprio nella consapevolezza della portata
epocale di entrambi questi strumenti, Anffas ha inaugurato nei giorni scorsi un
laboratorio antidiscriminazione che si propone di "legarli insieme"
declinandoli nella realtà del nostro Paese e fornendo chiavi di lettura e
strumenti utili volti a riconoscere e combattere la discriminazione.
Il 2008
è, inoltre, un anno particolare: oltre all'entrata in vigore della Convenzione a
maggio di quest'anno, il 10 dicembre si applaude il 60° anniversario della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Questa occasione ci offre
un'irripetibile occasione per comprendere appieno il cambio di paradigma che è
in atto e che legge la disabilità con le lenti dei Diritti Universali che
attengono ad ogni persona.
L'anno che sta per concludersi ha avuto, tra
l'altro, una particolare importanza per la nostra associazione: nel 2008 Anffas
ha inoltre celebrato cinquant'anni, festeggiando tale ricorrenza su tutto il
territorio, ma anche e soprattutto riflettendo sul "futuro". La nostra
associazione si è, infatti, convinta, che per programmare le linee d'azione per
i prossimi cinquant'anni sia assolutamente necessario ripartire dal
nucleo fondante della nostra società, che come tale deve essere rispettato e
tutelato: la famiglia. Anffas ha, pertanto, proclamato il "2009: anno
della famiglia", prevedendo per il prossimo anno una serie di importanti
iniziative: la prima (in ordine cronologico) è l'edizione di un' agenda
sociale dedicata alle agevolazioni ed i diritti delle famiglie, nella ferma
convinzione che queste debbano essere sempre più "formate ed informate" per
l'esigibilità dei propri diritti.
La nostra speranza è, infatti, che
"dignità e giustizia per tutti noi" divengano presto una tangibile realtà.
leggi il comunicato emesso dalla FISH
leggi
le dichiarazioni del Presidente Napolitano e delle altre Istituzioni