Fonte www.superando.it - "Noi crediamo che la nettezza di quella presa di posizione in cui veniva riconosciuta l'importanza di un lavoro che in gran parte viene svolto a sostegno degli alunni con disabilità e che improvvisamente non veniva più retribuito, abbia sicuramente contribuito, assieme alla lotta condotta dalla nostra organizzazione e dal personale ATA [Amministrativo, Tecnico e Ausiliario, N.d.R.], alla, sia pur provvisoria, soluzione positiva della vicenda.
Crediamo infatti che aver richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica e dei parlamentari, non solo da parte nostra, ma anche da parte di un'Associazione che si batte per il rispetto dei diritti degli alunni con disabilità, abbia fatto riflettere una volta di più il legislatore chiamato ad occuparsi della problematica sollevata dai lavoratori ATA della scuola" .
A scriverlo è Domenico Pantaleo, segretario generale del Sindacato FLC (Federazione Lavoratori della Conoscenza) CGIL, in una lettera inviata alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap*), riferita alla notizia dell'approvazione da parte delle Camere della norma che ha ripristinato – sia pur provvisoriamente, ovvero fino al 31 agosto – la retribuzione delle cosiddette posizioni economiche a beneficio del personale ATA, la cui interruzione – come avevano scritto in una nota congiunta del febbraio scorso la FLC CGIL e la FISH – era stata ritenuta «inaccettabile, interrompendo di fatto un servizio, contrattualmente previsto, a beneficio degli alunni con disabilità», quale l'assistenza igienica «e compromettendo per il futuro la realizzazione concreta del processo di inclusione di cui sono strumento fondamentale da una parte l'efficienza e la continuità del servizio, dall'altra le posizioni economiche».
In sostanza – come avevamo riferito anche nel nostro giornale – nel corso di un incontro tra il vicepresidente della FISH Salvatore Nocera e Domenico Pantaleo, la FISH stessa aveva dato il proprio pieno sostegno all'azione di protesta indetta dalla FLC CGIL (centrata sull'astensione da tutte le attività aggiuntive del personale ATA), con particolare riferimento all'assistenza igienica agli alunni con disabilità gravi, da cui i collaboratori scolastici avevano deciso di astenersi, a causa appunto della sospensione unilaterale governativa dell'apposita indennità prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Riconoscendo dunque l'importanza dell'azione svolta dalla Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, oltre naturalmente a ricordare che «la questione dovrà essere risolta in via definitiva», il Segretario Generale della FLC CGIL ritiene che altro ancora di molto positivo potrà essere realizzato, «non intendendo su questo versante abbassare la guardia – scrive – anche perché nell'argomento delle posizioni economiche si riflette non solo una questione di difesa del salario, che pure ha una sua rilevanza per dei lavoratori a basso stipendio come sono gli ATA scolastici, ma una battaglia di civiltà per la difesa dei diritti costituzionalmente tutelati, quali sono quelli degli alunni con disabilità».
E accanto alla questione dell'assistenza igienica, Pantaleo ne ricorda altre, che dovranno essere affrontate nella scuola, anch'esse legate alla tutela dei diritti, come «l'assegnazione del personale secondo i bisogni degli alunni con disabilità, la qualificazione e l'aggiornamento dei docenti e del personale ATA, le strutture edilizie e la strumentazione adeguata per svolgere al meglio il lavoro e corrispondere alle esigenze di una scuola che voglia essere moderna perché inclusiva».
«Su questi temi – conclude – crediamo di poterci e doverci ancora incontrare».
E la risposta di Pietro Barbieri, presidente della FISH e del già citato Salvatore Nocera non ha tardato ad arrivare, all'insegna di una «rinnovata disponibilità a sostenere la FLC CGIL, nell'ottenere, a partire dal 1° settembre, il ripristino dell'indennità aggiuntiva espressamente finalizzata all'assistenza igienica degli alunni con disabilità», insieme anche alla «disponibilità ad inserire tale richiesta nella nostra Proposta di Legge sulla qualità dell'inclusione scolastica».
*Cui Anffas Onlus aderisce
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31 marzo 2014