Fonte www.disabili.com - Sin dal 2010 la Regione Lombardia, la Provincia di Milano, il Comune di Milano, la società Expo 2015 spa e le associazioni del territorio hanno iniziato a discutere e pianificare per rendere la città che l'anno prossimo ospiterà Expo a misura anche di persona con disabilità.
Le richieste dei rappresentanti delle persone con disabilità ad Expo 2015 spa sono state semplici: accessibilità strutturale e architettonica di tutti gli edifici coinvolti dagli eventi di Expo, la coerenza di ogni area deputata all'esposizione con i criteri di Universal design, la presenza tra il personale di un Disability manager in grado di prevedere e risolvere qualsiasi tipo di difficoltà legata alla presenza, o alla forzata assenza, di persone con disabilità agli eventi e l'accessibilità dei "servizi immateriali", con una richiesta precisa di formazione del personale, lavoratore o volontario, che sia impegnato in Expo.
"In relazione alle esigenze delle persone con disabilità ma non solo - si legge nel documento "Expo 2015, Expo per tutti. Le proposte di Ledha" - , vi sono altri aspetti che non ricadono sotto la competenza della società Expo 2015 spa, ma che sono fondamentali sia per lo sviluppo duraturo del territorio milanese sia per la buona riuscita dell'evento Expo. Su tali aspetti è necessaria una adeguata presa in carico da parte di soggetti pubblici e privati competenti, a partire da Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia, associazioni di categoria imprenditoriali, ciascuno per le proprie competenze".
Si tratta di viabilità accessibile in tutta la città, accessibilità degli edifici a uso pubblico, accessibilità del sistema di trasporto pubblico e privato, qualità di tutti i servizi offerti ai visitatori e ai residenti, formazione del personale di tutta la filiera commerciale, ricettiva, ristorativa, turistica, culturale ecc e inclusione lavorativa dei cittadini con disabilità.
A quattro anni di distanza Franco Bomprezzi ,
giornalista e presidente di Ledha, denuncia un drammatico stato di arretratezza
delle misure da adottare al punto che, ad oggi, la città di Milano non sarebbe
accessibile agli oltre 200.000 turisti con disabilità attesi, se non
accompagnati. L'ennesima denuncia di Ledha ha fatto sì che finalmente il mese
scorso istituzioni territoriali, ATM e Expo 2015 si siano decise ad organizzare
il tavolo di confronto " Expo 2015: esposizione universalmente
accessibile ", a seguito del quale Comune e Regione hanno già iniziato a
mettere in piedi una task force operativa sul tema dell'accessibilità di
Milano e, venendo incontro alle esigenze espresse da tutti gli interlocutori, si
sono impegnati a costituire a breve una cabina di regia, allo scopo di creare
sistema tra le varie realtà e raggiungere in breve tempo risultati concreti.
Se le istituzioni fino ad ora hanno latitato, altrettanto non si può dire delle associazioni milanesi . In preparazione di Expo 2015 sono stati prodotti infatti alcuni strumenti utili per rendere più agevole l'accesso e la visita alla città da parte di turisti con disabilità.
La FAIS- Federazione
Associazioni Incontinenti e Stomizzati Onlus, a partire da un'esigenza dei
propri iscritti, ha realizzato una nuova mappa della Metropolitana di
Milano dove, oltre le informazioni fornite dall'ATM, sono indicate le
stazioni dotate di servizi igienici , con segnalazione di quelli
accessibili . La versione
ad oggi diffusa non è ancora definitiva poiché non contiene informazioni su
tutte le stazioni ma è in via di completamento e quella definitiva sarà
disponibile entro qualche settimana.
Il servizio di realizzazione di guide turistiche accessibili Bircle ha invece di recente lanciato il primo dei propri percorsi relativi a Milano, quello del centro città, un percorso che attraversa i luoghi più famosi di Milano , interamente pedonale, per una giornata alla scoperta della città. Prossimamente saranno predisposti altri dieci percorsi: Milano e il Futurismo, Milano Liberty, Milano e il melodramma, Milano e i suoi cortili, Le cascine di Milano, Milano e le fabbriche, Milano e le leggende, Milano e il gusto, Milano e i film, Milano, le chiese con gli organi, Milano e l'acqua, Milano e il movimento.
Per approfondire
Leggi l'articolo "Eppure
qualcosa a Milano cambierà"
Per ulteriori informazioni
http://www.fais.info
+39 011.3017735
fais@fais.info
http://bircle.co
info@bircle.co
13 maggio 2014