Fonte www.superando.it - Era già arrivata qualche settimana fa, da parte della FISH* Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), una sonora bocciatura all'attuale servizio di trasporto romano delle persone con disabilità e ora, alla luce delle continue, mancate risposte, la stessa Federazione ha deciso di scendere in piazza per protestare, insieme all'UICI di Roma (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ciò che accadrà giovedì 19 giugno, sotto la scalinata del Campidoglio (ore 16.30), per «dare voce alle istanze delle centinaia di persone che tutti i giorni si avventurano con i pulmini nella Capitale per andare a lavorare o all'università, e di quelle che da anni attendono in lista d'attesa».
«La Delibera di Giunta Comunale 37/13 – si legge poi nel comunicato diffuso dalla FISH Lazio – prevedeva che l'Ente gestore avrebbe dovuto garantire il trasporto di tutti e 800 gli utenti in carico per le cosiddette attività fisse, e cioè lavoro, studio e terapia. L'Ente gestore, invece, non è mai riuscito a superare la soglia dei 417 utenti. Numerose, inoltre, sono le segnalazioni da parte delle persone che utilizzano i pulmini adattati, che riguardano ritardi consistenti rispetto all'orario concordato, scarsa manutenzione dei mezzi di trasporto e mancata erogazione del servizio all'utente, senza alcun preavviso».
«Ad oggi – prosegue la nota -, dopo più di un anno dall'entrata in vigore della sperimentazione voluta dalla precedente Giunta Alemanno, e nonostante le numerose proposte di soluzione avanzate nelle apposite sedi da parte di tante organizzazioni rappresentative, l'Amministrazione Marino non è ancora intervenuta per modificare un servizio che continua a creare enormi disagi al bisogno di mobilità dei cittadini con disabilità della Capitale».
«Abbiamo bisogno di interventi per la mobilità individuale delle persone con disabilità – concludono i rappresentanti della Federazione laziale – che tengano conto sia delle diverse esigenze dei richiedenti, sia del livello di intensità del bisogno, in modo tale da fornire risposte efficienti ed efficaci».
*Cui Anffas Onlus aderisce
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17 giugno 2014