Il Presidente della Camera, On. Gianfranco Fini, ha inviato ad Anffas una lettera di riscontro al documento di riflessione sulla riforma Gelmini che abbiamo provveduto ad inviare a tutte le istituzioni competenti nel novembre scorso.
Il documento di riflessione realizzato da Anffas (scaricabile
cliccando qui) ed il suo allegato circa l'ipotetico taglio al numero
degli insegnanti di sostegno (scaricabile
cliccando qui)
proponeva uno studio delle novità introdotte dalle nuove previsioni
normative in materia scolastica in un'ottica inclusiva ed un'analisi del
funzionamento del sistema scolastico nel suo complesso partendo dal
principio che i diritti all'istruzione e all'educazione degli alunni con
disabilità devono trovare pieno riconoscimento al suo interno.
In
particolare è stata fatta richiesta di chiarimento circa l'ipotetico taglio
al numero degli insegnanti di sostegno. Tema che, come ricorderete, ha
destato dapprima forti preoccupazioni a seguito di dichiarazioni elusive
prima dell'inizio dell'anno scolastico per poi spingere genitori ed associazioni
a protestare veementemente una volta verificato ciò che si era temuto e cioè,
una drastica riduzione del numero delle ore di sostegno.
A corollario, nel documento si lamentava la mancanza di un confronto preventivo, anche con il mondo dell'associazionismo, su nuove disposizioni normative che vanno a modificare profondamente tutto l'assetto scolastico e, per come formulate, sono spesso vissute come un duro colpo all'istituzione dell'educazione inclusiva di cui il nostro paese è testimone da più di trent'anni. Non accompagnare queste profonde riforme ad un progetto pedagogico ed amministrativo organico e partecipato non ha potuto far altro che essere interpretato come meri tagli di spesa fini a sé stessi, che tutto lasciano pensare tranne ad un apprezzamento del valore di un sistema scolastico inclusivo.
Nella lettera di riscontro, il Presidente Fini si impegna ad inoltrare la documentazione alla Commissione Parlamentare competente "affinché i deputati che ne fanno parte possano prenderne visione ed assumere le iniziative che ritengano opportune". Questo è stato l'unico riscontro ufficiale da parte delle Istituzioni e, seppur apprezzabile e di buon auspicio, proprio per la sua singolarità fa si che permangano fondati dubbi circa la volontà di aprire un serio confronto con le persone con disabilità, le loro famiglie ed associazioni. Funge, però, anche da stimolo per proseguire nella nostra azione di tutela dei diritti di tutti.
21 gennaio 2008
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Riflessioni Anffas Onlus sulla Riforma Gelmini
Ricognizione
di Anffas Onlus circa lipotetico taglio al numero degli insegnanti di sostegno