In un'audizione alla Commissione Igiene e Sanità, il Ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha avuto modo di dare delle anticipazioni su alcuni elementi che saranno contenuti nel Libro Bianco sul futuro del modello sociale, insomma, il vademecum delle riforme del sistema di welfare per i prossimi anni.
Come ben ricorderete, prima della scorsa estate il Ministro lanciò il Libro Verde, un documento che avrebbe dovuto fare da base per il dibattito con tutte le realtà interessate a contribuire alla costruzione di un nuovo sistema di welfare, quindi soggetti istituzionali, sociali e professionali. Per l'occasione è stato attivato un indirizzo e-mail a cui inviare gli elaborati, precisando che sarebbero stati presi in considerazione per la formulazione, quindi, del Libro Bianco. Anffas ha seguito da vicino questa procedura, partecipando alla consultazione con un proprio documento. Tralasciando le critiche già mosse per tempo al sistema di consultazione prescelto, apprendiamo che ad ora, è in corso di ultimazione la fase di consultazione pubblica sebbene il termine per presentare gli elaborati fosse fissato al 25 ottobre 2008 "ritenendo preferibile procedere ad una raccolta di contributo quanto più completa possibile".
In merito alle anticipazioni di ciò che sarà il contenuto del
futuro Libro Bianco, il Ministro Sacconi riporta alla Commissione Igiene e
Sanità, nella seduta del 21 gennaio ( se
ne legga il resoconto sommario cliccando qui), che la consultazione
ha fatto si che i numerosi contributi sono scaturiti spunti di riflessioni sui
quali intende aprire anche un dibattito politico, specificatamente in
merito alla ricerca biomedica, alla rivalutazione del ruolo del medico
di famiglia, alla risposta ai bisogni delle persone anziane e non
autosufficienti, al modello socio-assistenziale integrale.
Aggiunge, inoltre, che rimane prioritario confermare il carattere
pubblico della sanità (nodo che ha sollevato davvero forti preoccupazioni
circa la paventata "privatizzazione indiscriminata") puntando sul risanamento
del divario dei servizi offerti tra il Nord e il Sud del Paese tramite il
rafforzamento dei meccanismi di sostenibilità e responsabilità della spesa.
Queste le anticipazioni. Ci auguriamo, comunque, che prima della pubblicazione del testo definitivo, si avvii un confronto con le associazioni fuori dall'ambito telematico e che si giunga ad un testo il più condiviso possibile.
23 gennaio 2009