Fonte www.superando.it - Una delegazione di Federhand/FISH* Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), composta da Daniele Romano, Giampiero Griffo, Anna Nuzzo, Maria Venditti e Lorenza Biasco, ha incontrato la consigliera regionale Anna Petrone, insieme ad altri esponenti del Gruppo Consiliare del Partito Democratico (il capogruppo Raffaele Topo, Rosa D'Amelio e Lucia Esposito), dando vita a una riunione voluta da entrambe le parti, per non continuare, come è stato detto esplicitamente, a « far morire il sociale e a calpestare i diritti delle persone, soprattutto di quelle più deboli».

«Visto l'immobilismo e l'inadempienza della Giunta Regionale riguardo alle politiche sociali – dichiara in tal senso Daniele Romano, presidente di Federhand/FISH Campania – e in particolare delle politiche rivolte alle persone con disabilità, ci siamo rivolti ad Anna Petrone e al Gruppo Consiliare del Partito Democratico, per cercare di trovare insieme una soluzione all'emergenza che sta colpendo ormai da anni la Campania, vale a dire l'assenza di politiche per le persone con disabilità da parte del presente Governo Regionale».

Dall'incontro sono emerse con chiarezza almeno un paio di criticità, ovvero lo sblocco delle risorse derivanti dal Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza 2013 e l'adeguato coinvolgimento del partenariato economico e sociale per la redazione del programma operativo riguardante i Fondi Strutturali Europei 2014-2020.

Su quest'ultimo problema, Petrone – a sua volta donna con disabilità – ha voluto sottolineare come «la Giunta Regionale stia escludendo qualsiasi opportunità di confronto costruttivo e di merito sulla nuova programmazione dei Fondi Strutturali, poiché essa consegna solo ventiquattr'ore prima, ai soggetti convocati al Tavolo, la sintesi del programma di investimenti per lo sviluppo regionale (POR-Programma Operativa Regionale Campania, FERS-Fondo Europeo Sviluppo Regionale 2014-2020). Siccome quindi tra sette giorni vi dovrà essere l'invio ufficiale del documento alla Commissione Europea, il tutto si traduce in una semplice presa d'atto».

«Di fronte quindi a un Europa che pone il partenariato quale elemento chiave per garantire la Strategia Europa 2020 – ha concluso Petrone – la Regione Campania sembra considerarlo un aspetto marginale e pertanto, se questo è l'avvio, i presupposti si prefigurano addirittura come peggiori dell'inconcludente impiego delle Risorse 2007-2013!».

*Cui Anffas Onlus aderisce

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17 luglio 2014