Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Scuola Internazionale di Specializzazione con la Procedura Immaginativa
A.D.H.D.
PATOLOGIA
NEUROCOGNITIVA E PATOLOGIA DELL'EMPATIA
ECM: PSICOLOGI (4
CREDITI), MEDICI (4 CREDITI), TERAPISTI DELLA RIABILITAZIONE (5 CREDITI),
EDUCATORI (RICHIESTI)
28 Febbraio 2009 - Ore 9:00 – 18:00
Roma, Via
Stamira 55 (Metro Linea B – fermata Bologna)
Milano, C.so Concordia 14
(video-conferenza, interazione in diretta)
La scoperta dei neuroni
specchio rafforza il concetto di centralità del sistema motorio come sistema
cognitivo primordiale, pre-riflessivo e di base per la mentalizzazione
successiva, soprattutto se si prende in considerazione la patologia che lo
investe in età evolutiva quale la Sindrome di Iperattività e Disattenzione
(ADHD). Questo disturbo è uno dei più comuni e invalidanti problemi psichiatrici
in età evolutiva. Le stime di prevalenza dell'ADHD in età scolare oscillano tra
il 5 e il 10% (Biedreman J et al., Biol Psychiatry, 2005) con una persistenza in
adolescenza e in età adulta in oltre la metà dei casi. Questo ultimo è un dato
importante per le ricadute sociali, lavorative e di salute mentale a cui i
soggetti con il disturbo possono andare incontro.
L'approccio al trattamento
dell'ADHD deve essere necessariamente multimodale , e prevedere
sempre il coinvolgimento del bambino dei genitori e della
scuola (counseling, parent training, associazioni di famiglie)
attraverso interventi comportamentali, cognitivo-comportamentali e
neuropsicologici. Le persone affette da ADHD possono avere talento, essere
creative e di successo nella loro vita ma, senza un aiuto adeguato, possono non
essere in grado di superare i loro limiti, accumulando delusioni che, nel corso
della vita, possono generare patologie più gravi come la depressione e i
disturbi d'ansia.
Al convegno interverranno esperti a livello nazionale ed
internazionale, come Paolo Curatolo (Professore di
Neuropsichiatria Infantile presso il Dipartimento di Neuroscienze, Università di
Roma Tor Vergata), Emanuela Bertini (Direttore Generale Anffas
nazionale), Vania De Morais (Hospital das Clinicas, BH –
Brasil), che tratteranno i temi relativi all'inquadramento clinico
neuropsicologico e psichiatrico nonché il trattamento farmacologico e
psicoterapeutico, alla luce della teoria della ‘simulazione incarnata' (Gallese
2006).
Gli obiettivi del convegno sono principalmente due: contribuire alla
formazione e all'aggiornamento di neuropsichiatri infantili, psicologi,
educatori, terapisti, insegnanti ed altri operatori sulla complessità delle
dinamiche intrapsichiche, intersoggettive e sociali implicate nella patologia
ADHD; favorire un'integrazione tra le teorie delle neuroscienze e la
psicoterapia basata sull'utilizzo delle produzioni immaginative (Passerini 2009,
www.sispi.it), con particolare riferimento
alla trasformazione favorita dall'Esperienza Immaginativa dei codici motori in
codici emotivo-relazionali (Ninotti 2009). Infatti grazie ai neuroni specchio,
mente e corpo ci appaiono sempre più come un dispositivo unitario che esplora ed
elabora la rappresentazione del mondo e di se stessi attraverso l'azione e la
sua simulazione mentale, sia essa di tipo "incarnato", quindi automatica, (come
sembrano dimostrare le ricerche sui neuroni a specchio) sia di tipo "standard",
volontaria, più raffinata e successiva nell'evoluzione del bambino, come
l'immaginazione.
Per
informazioni
coordinatrice: Dr.ssa Valentina Verderio
+39 02 7639
0359
segreteria@sispi.eu
www.sispi.eu