Fonte www.west.info.eu - Individuato il legame tra Sindrome di Down e Alzheimer. Una scoperta frutto del lavoro del Sanford Burnham Medical Research Institute, svolta cruciale per la messa a punto di terapie di prevenzione per gli individui con la trisomia 21.
La Sindrome di Down è associata a un rischio maggiore di sviluppare una malattia neurodegenerativa: si calcola, infatti, che a partire dall'età di 40 anni il 100% dei soggetti colpiti dalla Sindrome sviluppi una forma di demenza e dato che l'aspettativa di vita è aumentata da 25 anni nel 1983 a 60 oggi, è importante rendere l'esistenza di queste persone meno difficile.
Secondo i risultati della ricerca, le persone colpite
dalla trisomia 21 hanno una produzione molto bassa di SNX27, il gene che regola
la quantità di beta amiloide, proteina tossica per il cervello. Questo perché vi
è una maggiore produzione di RNA, sintentizzato dal cromosoma 21 presente in tre
copie, che blocca l'attività dell'SNX27. Prossimo obiettivo: capire qual è il
meccanismo che impedisce l'eccessiva produzione di mi-RNA 155, ripristinando la
quantità giusta di SNX27.