Fonte www.pariopportunita.gov.it - Promuovere l'integrazione sociale e combattere le discriminazioni di qualsiasi natura. Con questi obiettivi è nato il Fondo di solidarietà per la tutela giurisdizionale delle vittime di discriminazione, istituito dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestito in collaborazione dal Consiglio Nazionale Forense e dall'Ufficio nazionale Antidiscriminazioni razziali dello stesso Dipartimento.

Il Fondo consente alla vittime di discriminazione di accedere alla tutela giurisdizionale grazie alla anticipazione delle spese legali, che saranno restituite, attraverso un meccanismo di rotazione, in caso di sentenza favorevole. L'aiuto "economico" offerto alle persone che subiscono episodi di discriminazione o molestie potrà contribuire a fare emergere il fenomeno, visto che a fronte di un elevato numero di denunce all'Unar, le azioni giudiziarie rimangono esigue.

Segno, questo, di una difficoltà di accesso delle vittime al sistema giustizia. Le domande, che potranno essere presentate anche dalle associazioni titolari della legittimazione processuale (non più di tre nel corso dell'anno), dovranno essere inoltrate al Consiglio Nazionale Forense. Un comitato di gestione paritetico deciderà sull'assegnazione del beneficio.

Non può accedervi chi già gode del patrocinio a spese dello stato.

Il Fondo è stato presentato il 6 novembre a Roma nell'ambito della iniziativa europea "Shaping the future of Equality policies in the Eu" e del Villaggio Antidiscriminazione allestito da Unar il 6/7 novembre.

Informazioni specifiche sul funzionamento del Fondo, sulle condizioni di ammissione, sulle domande sono contenute nel Regolamento pubblicato sui siti www.pariopportunita.gov.it - www.unar.it – www.consiglionazionaleforense.it.

Per approfondire

Scarica il Regolamento e la brochure

18 novembre 2014