Fonte www.disabili.com - Secondo stime recenti nel mondo vivono circa un miliardo di persone con disabilità, di cui almeno 93 milioni di bambini e adolescenti. Circa 165 milioni di bambini sotto i cinque anni hanno un ritardo nella crescita o sono malnutriti. Le conseguenze della malnutrizione cronica li rendono a rischio di disabilità: le carenze cognitive iniziano molto presto e diventano irreversibili quando essi superano i due anni. Tra i 250.000 e i 500.000 bambini rischiano di diventare ciechi per mancanza di vitamina A. Fin dall'approvazione della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza l'UNICEF si è occupata delle loro condizioni di vita, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Secondo il Rapporto dell'UNICEF La condizione dell'infanzia nel mondo 2013 - Bambini e disabilità un bambino su 20 sotto i 14 anni è in situazione di disabilità: molti non vengono registrati alla nascita e, pertanto, sono esclusi dai servizi sociali e dalla protezione legale.
Il Rapporto sollecita i Governi a ratificare la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, ad attuare la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, e a sostenere le famiglie.
DIRITTO ALL'ISTRUZIONE - In alcuni Paesi tutto ciò rappresenta anche un significativo ostacolo all'istruzione, a causa di culture stigmatizzanti, barriere architettoniche o mancanza di personale adeguato. Inoltre, anche quando i bambini con disabilità riescono ad accedere all'istruzione, vengono spesso educati in condizioni di esclusione rispetto ai coetanei, in strutture separate, in scuole speciali o in classi differenziali. Eppure, l'impegno per favorire la loro integrazione potrebbe contribuire a combattere la discriminazione, favorendo il loro ruolo attivo, a beneficio della società intera. Tutti i bambini, infatti, traggono vantaggio dalla possibilità di interagire e sviluppare così diverse e crescenti abilità.
Il Rapporto UNICEF sottolinea l'importanza di coinvolgerli ed evidenzia che, sebbene in modo non uniforme, si registrano comunque dei progressi in direzione dell'inclusione.
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16 febbraio 2015