Fonte www.superando.it - «I diritti umani sono, per loro natura, indivisibili e incomprimibili: devono valere per tutti. Anche per chi non è pienamente consapevole di essere un portatore di diritto. Questa è la grande lezione di Franco. E per questo siamo molto contenti che a lui venga dedicato uno spazio all’interno di un luogo che è aperto ai diritti di tutti». Non possiamo che condividere quanto dichiarato da Maria Villa Allegri*, presidente della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), la componente lombarda della FISH** (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), di fronte alla decisione del Comune di Milano di intitolare la sala conferenze della Casa dei Diritti al nostro direttore responsabile, Franco Bomprezzi, scomparso nel dicembre dello scorso anno, che negli ultimi anni della sua vita era stato anche presidente della stessa LEDHA.

La cerimonia di intitolazione di quella sala avverrà esattamente martedì 3 marzo (Via De Amicis, 10, ore 12), nell’àmbito del 4° Forum delle Politiche Sociali organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano, manifestazione di cui ci siamo già occupati in altre parti del giornale e che anch’essa è stata aperta nei giorni scorsi con un ricordo di Bomprezzi.

Insieme alla LEDHA, dunque, riteniamo quanto meno meritoria la decisione assunta dal Comune di Milano, in quanto «intitolare a Franco Bomprezzi un luogo dedicato ai diritti di tutti i cittadini è un riconoscimento dell’impegno da lui speso nel promuovere non solo i diritti delle persone con disabilità, ma una cultura dell’accoglienza e della non discriminazione a 360 gradi».

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3 marzo 2015