Il nuovo ponte dell'Accademia a Venezia sarà accessibile a tutti.

Sarà un ponte per tutti, a misura di disabili il nuovo ponte dell'Accademia. E' questo uno dei requisiti più significativi del bando del Comune, che prevede in misura vincolante soluzioni per rendere il superamento dell'opera, agevole anche per chi ha problemi di mobilità, sostituendo le sovrastrutture del ponte con rampe o altre soluzioni progettuali che ne garantiscano l'accessibilità, come prevede la legge vigente sull'abbattimento delle barriere architettoniche. «Proprio quello dell'accessibilità per i diversamente abili - conferma l'assessore ai Lavori Pubblici Mara Rumiz - sarà uno dei requisiti che darà maggiore punteggio per i partecipanti al bando e sarà particolarmente avvantaggiato, in particolare, chi risolverà il problema senza ricorrere a strutture meccaniche come servoscala o l'ovovia che stiamo realizzando per il Ponte della Costituzione, anche se trovare una soluzione efficace non sarà certo semplice». Proprio il problema del superamento del ponte da parte dei disabili è stato uno dei maggiori che hanno riguardato tutta la tormentata realizzazione del ponte di Calatrava, dove non era stato inizialmente previsto e che si è inaugurato senza che la questione sia ancora stata risolta. E' ancora in fase di ultimazione - e non è ancora chiaro quando sarà aperta - infatti, l'ovovia posta a lato del ponte che dovrebbe consentire il passaggio del ponte per chi ha difficoltà di spostamento o è in carrozzella. Per questo, riprogettando il ponte dell'Accademia si è pensato, da parte dell'amministrazione comunale, di risolvere alla radice il problema, ponendo già nel bando quello dell'accessibilità come uno dei vincoli di cui, chi sarà incaricato del rifacimento, dovrà tener conto sin dall'inizio, senza aggiustamenti in corso d'opera.

Dal sito Disablog.it