La Federhand/Fish* Campania accoglie con soddisfazione il ripristino del fondo per la disabilità e lo stanziamento di 15 milioni di euro da parte della Giunta Regionale guidata da De Luca.
Il fondo per la maggior parte andrà a coprire la quota di compartecipazione alla spesa socio-sanitaria,che la passata amministrazione regionale aveva azzerato.
"Riteniamo questo atto fondamentale" afferma Daniele Romano, "innanzitutto perché il Presidente De Luca ha mantenuto la sua promessa fatta in campagna elettorale e anche perché le persone disabili ritornano al centro delle politiche della Regione. Queste risorse andranno a coprire quella quota a carico dei Comuni,che molte volte non riescono a reperire i fondi necessari ,causando un ulteriore aggravio sulle spalle delle famiglie e delle persone con disabilità che usufruiscono delle prestazioni socio-sanitarie.
Vogliamo far presente al Presidente De Luca, ricordandogli di aver sottoscritto il nostro manifesto in campagna elettorale, che bisogna porre l’attenzione anche su altre politiche attive che riguardano le persone con disabilità: dalla scuola, al mondo del lavoro e infine incominciando ad investire con fondi regionali su progetti di vita indipendente per le persone con disabilità.
Chiediamo un cambio di rotta,che si passi da un modello sanitario ad un modello sociale ,che veda le persone con disabilità e le loro famiglie non più soggetti passivi di politiche ma protagonisti delle politiche, un modello di Welfare inclusivo, che metta al centro i diritti ed i reale fabbisogno delle persone. Prendendo anche come esempio le buone prassi di altre regioni, come il modello della Regione Sardegna,che attraverso la legge 162 punta sulla domiciliarità come servizi,riducendo di molto i servizi di convitto e semi convitto nelle Rsa, e riducendo anche i costi.
Non chiederemo mai alla Giunta di fare altre leggi, ma di applicare quelle che ci sono e di investire le giuste risorse.
Risorse però che non vadano solo in una stessa direzione, cioè quella della sanità. Inoltre abbiamo inoltrato qualche giorno fa la richiesta di convocazione dell’Osservatorio Regionale perchè c’è l’urgenza di capire come affrontare il tema dei servizi che riguardano gli studenti con disabilità delle scuole superiori campane, circa sei mila, che il prossimo anno scolastico rischieranno di non andare a scuola,perché la Regione ancora oggi non ha definito di chi sono le competenze.
Questo atto andava fatto entro il 1 Gennaio 2015, quindi le maggior responsabilità sono del Governo precedente. Però vogliamo porre questo tema come all’attenzione della Giunta affinchè prenda i dovuti provvedimenti e faccia in modo che a settembre tutti gli studenti possono andare a scuola"
*Cui Anffas Onlus aderisce
17 luglio 2015