Fonte www.west-info.eu - Da oggi, basterà un iPhone per partecipare agli studi clinici su autismo, epilessia e melanoma. Nelle ultime ore, infatti, Apple ha reso noto che collaborerà alla ricerca internazionale su alcune delle patologie più diffuse degli ultimi tempi, lanciando una serie di applicazioni speciali per gli utenti e un software ad hoc per medici e ricercatori, Research Kit.
Diverse e chiare le idee presentate nel comunicato. Una app, sviluppata con la Duke University, in grado, attraverso la fotocamera frontale, di catturare e decifrare la reazione corporea della persona con autismo durante la visione di immagini e clip creati ad hoc.
Ancora, un’app collegata a speciali sensori indossabili per misurare le crisi epilettiche sviluppata con l’aiuto della John Hopkins University.
Infine, un’app per permettere ai pazienti di condividere con i ricercatori le foto dei propri nei a rischio e di controllarne l’evoluzione nel tempo. Una trovata, quest’ultima, frutto della collaborazione con la Oregon Health & Science University.
19 ottobre 2015