Fonte www.west-info.eu - Da oggi c’è un formidabile strumento in più per studiare e riconoscere precocemente l’autismo. È stata infatti inaugurata a Brisbane la prima banca biologica australiana che si occuperà di conservare e mettere a disposizione degli esperti migliaia di campioni organici come sangue, capelli e saliva di persone con disturbi dello spettro autistico.

L’obiettivo è quello di aiutare la ricerca a ricostruire l’“identikit” dell'autismo per poi riconoscerla attraverso precisi segnali visibili sin dalla nascita consentendo così trattamenti adeguati già durante la prima infanzia. Ma non solo: la gigantesca quantità di dati potrebbe anche rivelarsi utile per comprendere e curare le cause del disturbo.

È per questo che sono centinaia le famiglie di ragazzi autistici che si sono già attivate per contribuire alla costruzione di questo enorme archivio biologico, i cui freezer contengono già oltre 5000 campioni.

22 marzo 2016