ANFFAS già in pista per sollecitare gli atti applicativi e per informare le persone con disabilità ed i loro familiari. Adesso cosa serve?
A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno scorso, la legge 112/2016 contenente "Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare" è entrata nel nostro sistema giuridico di protezione e promozione delle persone con disabilità, costruendo un nuovo ed importante tassello nella costruzione del loro percorso di vita.
Secondo quanto disposto dalla legge, occorre adesso porre in essere tutta una serie di azioni attuative ai vari livelli di governo, con modalità e tempi già prestabiliti.
La prima azione che chiediamo è che la Presidenza del Consiglio, così come prevede l'art. 7 della legge avvii, al più presto, idonee campagne informative in modo che le persone con disabilità ed i loro familiari ricevano corrette informazioni su come cogliere al meglio le opportunità offerte dalla legge.
Anffas Onlus e la sua Fondazione Nazionale Anffas "Dopo di Noi", che rappresentano in Italia oltre 30.000 persone con disabilità intellettive e loro familiari, intendono continuare nell'opera di advocacy, monitoraggio ed informazione che hanno caratterizzato l'impegno associativo lungo l'intero iter che ha portato alla approvazione della legge. Anffas manterrà alto il livello di attenzione sia a livello nazionale sia a livello regionale e locale, anche attraverso la propria articolata struttura e mettendo a frutto il patrimonio di esperienza maturato in quasi sessant'anni di vita associativa ed in oltre 30 anni di attività della Fondazione, affinché la legge venga correttamente e concretamente attuata.
A tal fine Anffas ha predisposto una tabella riepilogativa, delle azioni da porre in essere, e relativa tempistica, per rendere totalmente operativa la legge.
L'Associazione e la fondazione, dichiara Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas, continueranno a vigilare attentamente, affinché ciascuna di queste azioni venga adeguatamente e correttamente messa in pratica, ad ogni livello, per garantire a migliaia di persone con disabilità e loro famiglie il diritto ad un futuro di maggiore serenità progettando il "dopo di noi" nel "durante noi" nel segno della de-istituzionalizzazione e del diritto, sancito dalla Convezione ONU, di poter scegliere dove vivere, come vivere e con chi vivere.
Ecco la tabella:
Articolo della Legge
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Tempistica |
Contenuti |
Atti ed istituzioni deputate ad emanarle |
2 comma 1 |
Non definita |
Sono definiti i livelli essenziali delle prestazioni nel campo sociale da garantire ai destinatari della legge |
Non definiti |
2 comma 2 |
Entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge (nelle more della definizione dei LEP) |
Sono definiti gli obiettivi di servizio per le prestazioni da erogare ai destinatari della legge nei limiti delle risorse disponibili a valere sul Fondo |
decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Unificata |
3 comma 2 |
Entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge |
Sono individuati i requisiti di accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del Fondo e sono ripartite le risorse del Fondo tra le regioni |
decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, da emanare di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro della Salute, previa intesa in sede di Conferenza Unificata |
3 comma 3 |
Non definita |
Le regioni adottano indirizzi di programmazione e definiscono i criteri e le modalità di erogazione dei finanziamenti, le modalità per la pubblicità dei finanziamenti, le modalità per la pubblicità dei finanziamenti erogati e per la verifica dell'attuazione delle attività svolte e le ipotesi di revoca dei finanziamenti connessi |
Regioni |
4 comma 2 (ultimo periodo) |
Non definita |
Le attività di programmazione prevedono il coinvolgimento delle organizzazioni di rappresentanza delle persone con disabilità |
(sia a livello nazionale che regionale) |
6 comma 11 |
Entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge |
Sono definite le modalità di attuazione dell'articolo inerente i trust, vincoli di destinazioni e fondi speciali |
decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali |
8 comma 1 |
Entro il 30 giugno di ogni anno |
Relazione alle Camere sullo stato di attuazione della legge e sull'utilizzo delle risorse, illustrando altresì l'effettivo andamento delle minori entrate |
Ministro del Lavoro e delle politiche Sociali |
Per approfondire leggi anche:
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L'articolo de Ilsole24.com, "Disabilità. La legge sul Dopo di Noi cosa rappresenta per gli enti locali";
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L'articolo di Superando.it, "Dopo di Noi": ora si parta davvero;
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L'articolo di Vita.it, "Dopo di noi, ma anche durante noi";
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L'articolo di Fainotizia.it, "Disabili e genitori dove falliscono i servizi sociali".