Il regista Gianluca Nicoletti si è rivolto ad Anffas Onlus per chiedere il nostro supporto per la realizzazione di un film che vuole raccontare la storia di suo figlio Tommy e dei suoi amici con autismo, ma anche la storia delle sfide e delle prove che genitori e familiari devono affrontare quotidianamente.
Anffas sostiene il progetto e invita tutti a fare altrettanto per permettere la realizzazione e la distribuzione del film al fine fare luce su tematiche che ancora oggi in Italia sono sconosciute o trascurate.
Di seguito la richiesta di Gianluca Nicoletti che trovate anche cliccando qui
withyouwedo.telecomitalia.com - So che esistono centinaia di migliaia di famiglie in Italia che si arrovellano sui miei stessi problemi. Voglio fare un film su Tommy e i suoi amici autistici perché anche quei genitori abbiano il coraggio di uscire dal silenzio, quel mutismo coatto a cui si condanna da solo chi pensa di avere avuto in sorte un figlio irraccontabile.
Sono un giornalista che ha un figlio autistico. Da anni scrivo e parlo alla radio, ora vorrei fare un film che racconterà le vere storie dei nostri ragazzi stralunati, ma anche di noi genitori, dei fratelli, delle persone che di loro si occupano. Non mi interessa confezionare i santini dei bravi operatori, delle eroiche insegnanti, dei genitori mirabolanti.
Ho promesso che farò un grande film che racconterà le vere storie dei nostri figli con autismo. Ho già da anni raccontato, scrivendo e parlando, quello che ho conosciuto sui questi giganti indifesi, e forse è servito a farne uscire tanti dalle porte di casa.
Andrò a visitare le famiglie che hanno perso speranza e fiducia, quelle che si sentono prese in giro e abbandonate dai finti professionisti dell'autismo. Racconterò tutte le storie possibili, soprattutto quelle che a nessuno va di raccontare.
Chi vorrà seguirmi sarà ingaggiato in una battaglia per la civiltà, non abbiamo coccarde da appuntare al petto, nessuno può esercitare su di noi diritto di proprietà. Anzi il nostro film dovrà rappresentare il più possibile la parte "indicibile" dell'autismo in Italia.
ABBIAMO GIA' INIZIATO A GIRARE...
Non potevamo più aspettare. Da vari mesi abbiamo già cominciato a lavorare sul film, siamo partiti da soli e con pochissimi e fidati amici, Vogliamo che il nostro film sia terminato e visibile a tutti entro la prima settimana di dicembre. Contiamo unicamente sulle nostre personali risorse e sull' aiuto di chi crede nel nostro sforzo. Così siamo sicuri che comunque il film lo faremo, ancora di più saremo certi di avere la massima libertà e leggerezza di pensiero e di visione.
Vogliamo che il nostro racconto sia veramente uno sguardo realistico sui cittadini italiani autistici e sulle loro famiglie. Il film dovrà rappresentare luci e ombre di una realtà che fino a pochissimo tempo fa era travisata o sconosciuta. Ora se ne comincia a parlare, anche grazie ai nostri sforzi di avere scritto libri e di continuare cocciutamente a raccontare nel sito www.pernoiautistici.com il quotidiano autismo che grava sulle spalle di tante famiglie.
Ora è importante che chi ci legge ci aiuti a non farci sentire soli in questo progetto. Chi vorrà sentirsi parte attiva di questo nostro sogno potrà dimostrare concretamente che crede nel nostro lavoro e crede che porterà dei vantaggi a molte persone che non hanno parola.
Questo è quanto finora abbiamo fatto
Abbiamo scritto la traccia del film, sappiamo quello che andremo a raccontare, abbiamo una mappa delle situazioni esemplari che vogliamo filmare, lista che aggiorneremo in progress fino all'ultimo ciack che avverrà non oltre la fine del mese di settembre 2016.
Dopo di che ci prendiamo due mesi per il montaggio e la post produzione e ci piacerebbe proiettare l'anteprima del fim in occasione del secondo congresso nazionale Aira (i ricercatori e medici più seri che in Italia abbiano titoli oggettivi per parlare di autismo) che si terrà a Roma nella prima settimana di dicembre 2016.
La sfida che lanciamo qui ha come obiettivo la raccolta dei fondi necessari a terminare le riprese.
LA NOSTRA SQUADRA
Siamo una troupe di sei persone, che porteranno avanti il progetto fino al suo compimento. Tommy fa parte della squadra e ci segue sempre, lui è fondamentale perchè ci rappresenta lo sguardo di una persona con autistismo. Poi c'è il sottoscritto che continua a fare, anche in questa circostanza, il suo mestiere di padre e giornalista. Ecco nel particolare tutti i valorosi che partecipano all'impresa:
Regia Massimiliano Sbrolla
Fotografia Massimiliano Sbrolla, Paolo Aralla, Beatrice Quadri
Fonico Presa diretta Nicola Gualandris
Direttore di Produzione Carlotta Nuccetelli
Produzione esecutiva Zoofactory
Ora passiamo ai discorsi seri…
Sono convinto che un docu film sull'autismo in Italia sarà la migliore forma di narrazione per sensibilizzare l'opinione generale e le istituzioni su un problema che noi genitori ben conosciamo. Le immagini possono arrivare a chiunque più di ogni altro linguaggio, ma perchè siano efficaci occorre affidarsi a veri professionisti.
Per realizzare il mio progetto ho scelto quanto secondo me offre oggi di meglio il mercato nazionale, almeno per capacità di coniugare una solida e versatile esperienza professionale con la capacità di calarsi empaticamente in un universo così doloroso e complesso. Farlo al massimo livello naturalmente costa. Costa la trasferta di sei persone, costa l' attrezzatura e gli operatori (giriamo con tre telecamere, un fonico e quando serve in esterna anche il drone), costerà il montaggio e la post produzione.
Quello che finora abbiamo girato (una quindicina di giorni di shooting nel complesso, tra le riprese a Roma e due viaggi con un pulmino in giro per l' Italia ) siamo riusciti in parte a coprirlo con le nostre risorse, soprattutto grazie fatto che i ragazzi della troupe hanno accettato di lavorare con un compenso minimo in attesa che trovassimo finanziatori, che al momento sono rappresentati da un contributo dei ragazzi dell'Università Luiss che ci hanno regalato i proventi del loro Charity di Natale (€ 9.315.00).
Il meraviglioso "Fiat Ducato" che abbiamo usato nella prima e seconda trasferta ci è stato dato in comodato grazie a Umberto Murazio (EMEA Region – Fleet & Business Sales AUTONOMY FCA Italy S.p.A).
Grazie a questi fantastici amici la produzione del nostro film sull'autismo è potuta iniziare così dal 17 al 23 Marzo abbiamo realizzato il primo shooting in giro per l' Italia che ha seguito puntualmente il nostro programma.
Bisogna però andare avanti…
Abbiamo così fatto un secondo viaggio nel sud d'Italia dal 19 al 26 maggio. Per completare il film prevediamo che sia necessario ancora l' equivalente di una terza uscita, magari in tappe più brevi per coprire le situazioni che non siamo riusciti ancora a toccare.
Se ci aiuterete assieme ce la faremo di sicuro!
Chi avesse altre idee per il nostro film può scriverci a redazione@pernoiautistici.com
Posso anticiparvi come comincerà il film.
Una grande festa per il giorno della "guarigione" , Tommy è diventato maggiorenne e quindi non più autistico per la legge italiana. Il teaser girato da Massimiliano Sbrolla alla festa di Tommy è abbastanza criptico, ma non possiamo farvi vedere tutto in anticipo…
Leggi l'intero progetto e la richiesta di sostegno cliccando qui
13 luglio 2016