Anche l'European
Disability Forum (EDF) si unisce alle iniziative previste per il 25
novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne,
focalizzando in particolare la propria attenzione sul problema della
sterilizzazione forzata di numerose ragazze e donne con disabilità in
Europa. Alla luce infatti anche degli articoli 16 (Diritto di non essere
sottoposto a sfruttamento, violenza e maltrattamenti) e 23 (Rispetto del
domicilio e della famiglia) della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone
con Disabilità , l'EDF sottolinea che la sterilizzazione forzata è «una
forma di violenza che nega i diritti delle persone con disabilità a formare una
famiglia, a decidere sul numero di figli che eventualmente vogliano avere, ad
avere accesso a informazioni corrette sulla pianificazione familiare e
riproduttiva e a vivere la propria fecondità su basi uguali a quella delle altre
persone».
In una nota ufficiale del Forum, si dichiara tra l'altro che «in
molti Paesi d'Europa è sotto gli occhi di tutti che continua ad essere praticata
la sterilizzazione forzata su molte persone con disabilità e soprattutto su
ragazze e donne per lo più con disabilità intellettive o psicosociali,
senza il loro consenso o la consapevolezza dello scopo specifico di tali
interventi, attuati con il pretesto che essi vengono fatti "per il loro bene".
Inoltre, per molte ragazze e donne con disabilità, tale esperienza è un'aperta
negazione del loro diritto ad accedere a servizi appropriati, ove la loro
volontà non venga negata. In sostanza si tratta del mancato rispetto dei loro
diritti umani fondamentali, incluso il diritto all'integrità del proprio
corpo e al controllo della propria salute riproduttiva, violati senza che le
persone se ne rendano conto».
In occasione dunque dell'importante ricorrenza
del 25 novembre, l'EDF chiede che « tutte le Istituzioni Pubbliche
continentali rivedano innanzitutto le strutture legali che regolano la
sterilizzazione forzata, orientandosi verso istituti quali il "consenso
informato" e la "capacità legale" , in pieno accordo con lo spirito e i
princìpi della Convenzione ONU, che obbliga i Paesi sottoscrittori di essa a
introdurre riforme per far sì che da una parte la casa e la famiglia, dall'altra
la dignità e l'integrità delle persone con disabilità siano considerati diritti
fondamentali che non possono più essere violati».
Viene chiesto inoltre che
si promuovano « studi conoscitivi per far emergere la realtà della
sterilizzazione forzata in Europa sulle persone con disabilità, e anche ricerche
che includano le prospettive del genere, dell'età e del tipo di disabilità,
offrendo statistiche accurate sul fenomento della sterilizzazione terapeutica e
forzata».
L'EDF invoca infine « misure necessarie a rendere consapevoli e
informati, da un lato le famiglie delle ragazze e delle donne con
disabilità più vulnerabili - che sono a maggior rischio di sterilizzazione
forzata - dall'altra i vari professionisti - e specie quelli impegnati
nella salute e nell'assistenza o in ambito legale - per far sì che vengano
sempre più ascoltate le voci delle ragazze e delle donne con disabilità
durante le indagini e le procedure legali».(S.B.)
25 novembre 2009
Fonte: Superando
Per approfondire
visita il sito del
gruppo donne e disabilità dell'UILDM (database con documentazione
varia)
leggi
l'intervento di Emilia Napolitano sul tema della multidiscriminazione: donne con
disabilità
visita
la sezione del nostro portale dedicata alla Convenzione ONU