È stato interrotto lo sciopero della fame di Antonio Costanza, presidente di Anffas Palermo e vicepresidente di Anffas Sicilia, iniziato nei giorni scorsi in difesa del diritto allo studio degli studenti con disabilità siciliani e a cui Anffas Tutta aveva dato pieno sostegno.
È stato lo stesso Antonio Costanza a comunicarlo tramite i canali social con queste parole: "... a seguito di una lunga riflessione, su richiesta del Consiglio Direttivo Regionale di Anffas Sicilia e di molti amici da questa mattina, giunti all’inizio del 7° giorno, interromperò lo sciopero della fame. In linea con la nostra azione di protesta e fatto un bilancio di quanto ottenuto e non, abbiamo deliberato in CDR di Anffas Sicilia di realizzare una grande manifestazione regionale, che sarà da oggi organizzata con il Forum Regionale del Terzo Settore e con tante altre organizzazioni che vorranno aderire, per dare seguito a quanto ottenuto fino ad ora e per farci sentire ancora di più da chi non ha voluto o saputo farlo".
Il presidente di Anffas Palermo ha poi espresso i suoi ringraziamenti a quanti lo hanno sostenuto: "Grazie di cuore ai genitori, alle famiglie e ai ragazzi di Anffas Palermo e grazie ad Anffas tutta. Mai avremmo immaginato tanta condivisione e supporto. Grazie alle associazioni e organizzazioni che ci sono state vicino sin dal primo giorno! Grazie agli studenti con e senza disabilità. Sulle scuole e su certa politica, non possiamo, ahimè, fare lo stesso" e si è rivolto a tutte le parti chiamate in causa che avrebbero dovuto interessarsi e risolvere la situazione e che invece hanno taciuto: "Ci sarebbe piaciuto sentirvi di più, anche un contatto informale. Avete perso un'occasione importante per essere parte di quella rivoluzione culturale per cui stiamo lottando. Purtroppo non dimenticheremo facilmente il vostro silenzio. Chiedo e prego soprattutto le forze politiche che non abbiamo sentito in queste giornate di non farsi vedere alla nostra manifestazione di piazza"
Ha poi concluso ringraziando nuovamente: "Rosi e Riccardo, una mamma e un figlio, due amici fortissimi di Anffas Palermo che insieme a tanta gente ed in un momento per loro assai difficile e complesso, hanno scelto insieme a tantissima altra gente, di scendere in campo, per riprendersi e ricostruire la Sicilia dei diritti che tutti, nessuno escluso, meritiamo. Stateci vicino! Un sorriso"