Ora la Commissione Bilancio del Senato se la prende con i bambini
Ricveviamo e pubblichiamo il comunicato stampa congiunto FISH
e FAND del 13 luglio 2010
Comunicato stampa
Manovra: ora i tagli
sui bambini
Dopo aver rinunciato alle preannunciate disposizioni che
avrebbero colpito le persone con disabilità, ora la Commissione Bilancio del
Senato rivolge la sua attenzione ai bambini , in una logica di apparente
risparmio.
La Commissione ha infatti approvato un emendamento (Senatori
Esposito e Latronico, PdL) che prevede l'aumento nel numero massimo di
bambini nelle classi frequentate da alunni con disabilità. Il limite massimo
è fino ad oggi di 20 alunni (DPR 81/2009, articolo 5.2).
La prospettiva
reale è quella di classi sempre più sovraffollate che mettono a
rischio la qualità stessa dell'istruzione e dell'inclusione scolastica. Un atto,
quindi, gravissimo che colpisce, ancora una volta, i più deboli. Un danno che
riguarda tutti i bambini, siano essi disabili o meno.
Ma oltre
all' atto discriminante, che non mancherà dell'ennesimo vincente
strascico in Corte Costituzionale , c'è anche un evidente errore di
valutazione economica. Se le classi sono sovraffollate, i docenti non
potranno seguire con attenzione i bambini con disabilità e questo causerà
un'impennata nella richiesta di insegnanti sostegno. E di fronte agli eventuali
rifiuti vi sarà un fiorire di ricorsi al giudice, nei quali le
amministrazioni scolastiche, come avviene ormai in ogni dove, saranno
soccombenti. Un contenzioso che causerà un aumento di costi ben superiore
ai risparmi previsti.
È l'ennesimo "colpo di mano", oltre che iniquo, pure
piuttosto vacillante ed improvvisato sotto il profilo del calcolo
economico.
FAND e FISH , le due Federazioni reduci dalla
riuscitissima Manifestazione del 7 luglio scorso , non hanno abbassato la
guardia su tutto quanto riguardi le persone con disabilità, i particolare i
bambini. Esprimono, quindi, il loro rifiuto all'emendamento che, se approvato
definitivamente, non potrà che creare disagio ai bambini e alle loro famiglie e
rendere ancora più devastato un sistema scolastico già messo a dura prova da
tagli e misure restrittive. Senza nessun risparmio effettivo.
Quell'emendamento va ritirato , abrogato, soppresso nell'interesse di
tutti. Compreso del Ministero dell'economia.
13 luglio 2010
Il
Presidente Fish
Pietro Vittorio Barbieri
Il Presidente
Fand
Giovanni Pagano
Per approfondire
leggi
l'appello che Anffas ha lanciato ai Senatori ed al Ministro Gelmini