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superabile "Anziché aumentare gli stipendi utilizzate quelle risorse
per il servizio di trasporto dei disabili". La proposta del Pd in consiglio
provinciale BARI - "Anziché aumentare gli stipendi utilizzate quelle risorse per
il servizio di trasporto dei disabili". La proposta la lancerà questa mattina il
Pd in consiglio provinciale dove, inevitabilmente, terrà banco la contestata
delibera con la quale, lo scorso 16 luglio, la giunta Schittulli si è aumentata
del 5 per cento l'indennità. "Poiché in questo periodo di tagli questa misura
appare quantomeno inopportuna - tuona il capogruppo dei democratici Vito
Antonacci - la maggioranza potrebbe approfittarne per porre rimedio alla
figuraccia fatta sul trasporto dei disabili. Per settimane hanno accusato la
Regione di non aver messo a disposizione i fondi e poi si è scoperto che era la
Provincia ad aver destinato zero euro in bilancio per questo importante
servizio". A proposito di sprechi il Pd punta l'indice contro le spese sostenute
dalla Provincia per la programmazione degli spettacoli estivi: "In tempi così
difficili ci sembra eticamente scorretto destinare 258mila euro per concerti e
spettacoli, scordandosi dei disabili e dei più deboli", ha concluso Antonacci.
Oggi se ne discuterà in consiglio ma già ieri l'argomento era già molto
dibattuto tra consiglieri e assessori di via Spalato che hanno minimizzato
parlando di "polemica pretestuosa per pochi spiccioli di aumento". Il presidente
Schittulli, invece, ha scritto una nota di suo pugno: "La delibera si limitava a
prendere atto che esistevano i presupposti di legge che consentono da un
decennio la maggiorazione automatica dello stipendio". Il presidente ha rilevato
inoltre che è ingiusto parlare di aumento di stipendio poiché, scrive, "all'atto
del suo insediamento, la giunta ritenne, in linea con i principi di contenimento
della spesa pubblica, di rideterminare la misura delle indennità in questione
diminuendola e riportandola entro i limiti massimi dei valori previsti dalla
legge, ferma restando la maggiorazione automatica del 5 per cento, ma senza le
maggiorazioni discrezionali del 30 per cento di cui avevano goduto per anni gli
amministratori precedenti sino a giugno 2009".
(Paolo Russo - la
Repubblica) Fonte:
superabile
26 luglio 2010