Pubblicata la Direttiva che regolamenta i finanziamenti per centri e servizi socio-assistenziali
E' di qualche giorno fa la notizia della pubblicazione della
Direttiva del Ministero dell'Interno del 30 luglio 2010 e della
Circolare n. 8/2010 dove si notifica lo stanziamento di 4.000.000 di
euro per il finanziamento di progetti volti alla realizzazione di
servizi, al potenziamento di servizi esistenti ed all'approvvigionamento di beni
relativi ai servizi socio-assistenziali suddivisi in 3.000.000 euro per
richieste presentate da enti pubblici e 1.000.000 euro da organismi privati che
abbiano personalità giuridica, "ovvero essere regolarmente costituiti ai sensi
degli articolo 14 e seguenti del codice civile o avere i requisiti espressamente
previsti dalle specifiche legislazioni del settore" e che abbiano svolto
attività da almeno 5 anni. I servizi devono destinarsi in favore di persone in
stato di bisogno con particolare attenzione ai minori, anziani e persone con
disabilità.
Le spese finanziabili, che possono raggiungere un massimo di
200.000 euro per singolo progetto , sono:
•spese di potenziamento di
centri socio-assistenziali e riabilitativi, comprese quelle di costruzione,
ampliamento e ristrutturazione, nonché le spese per attrezzature ed arredamenti;
•spese di funzionamento di centri e servizi
socio-assistenziali, comprese quelle per apparecchiature, strumentazioni, mezzi
materiali e per l'acquisto di mezzi di trasporto o automezzi destinati ai
servizi, nonché per il rimborso ad operatori e volontari, e le spese di
informatizzazione dei servizi, con esclusione degli oneri di ordinaria gestione.
Per presentare la domanda sarà necessario compilare tutti i moduli
previsti dalla direttiva, scaricabili dal sito del Ministero dell'interno –
Servizi al cittadino – Bandi di Gara – Dipartimento per le libertà civili e
l'immigrazione (raggiungibile seguendo questo
link ). Si tratta di tre modelli, A, B
e C che vanno compilati seguendo le indicazioni contenute nelle Linee Guida che
li accompagnano, accessibili sempre alla stessa pagina summenzionata.
Segnaliamo che le domande vanno inoltrate esclusivamente a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il 30 settembre
2010 e vanno indirizzate alla Prefettura-Ufficio Territoriale del
Governo della Provincia nel cui territorio si intende attuare il progetto. A
sua volta, dato parere favorevole, la Prefettura-Ufficio Territoriale dovrà
provvedere all'inoltro delle stesse presso il Dipartimento per le Libertà civili
e l'immigrazione del Ministero dell'Interno (punto 2) entro il 20 ottobre 2010.
L'invio della domanda ad una Prefettura o Ufficio non territorialmente
competente o con modalità diverse da raccomandata a/r ne determina l'
inammissibilità, così come avvarrebbe per tutti i plichi inviati oltre il 30
settembre 2010. Rimandando comunque alla lettura della Direttiva, al punto 3,
segnaliamo che altri criteri di inammissibilità sono richieste di finanziamento
concernenti progetti la cui attività è stata già eseguita e le relative spese
già sostenute e progetti che prevedono oneri di personale da assumere in pianta
stabile.
6 settembre 2010
Per approfondire
visita
la pagina del Ministero dell'Interno dedicata a questo bando