Tra la Convenzione ONU ed il quotidiano non c'è di mezzo il mare
Anffas Onlus dà il via al progetto chiamato "A
L'idea del progetto è nata in seguito all'entrata in
vigore in Italia della Convenzione e del suo Protocollo Opzionale, con legge
n.18 del 3 marzo 2009. La portata di questa legge è senza precedenti e segna
l'avvio di una nuova era nella quale il paradigma cui far riferimento
nell'orientare le politiche, le scelte e le azioni diviene quanto contenuto
nella Convenzione. Ciò non toglie che, nel lavoro quotidiano, emerge sempre più
la consapevolezza che gli importanti diritti sanciti e ribaditi da questo
strumento sono ancora poco conosciuti e poco praticati, sia dalle istituzioni
preposte che dai singoli cittadini e questo crea inevitabilmente una
"distanza" dalla concreta realtà che le persone con disabilità ed i loro
genitori e familiari quotidianamente vivono.
Nasce proprio da qui la
necessità di realizzare un percorso di promozione, semplificazione ed
assimilazione dei contenuti e del testo della Convenzione così da agevolarne
l'acquisizione sia da parte delle persone con disabilità stesse (con particolare
riferimento a quelle con disabilità intellettiva e/o relazionale), sia da chi di
loro si prende cura e carico come i genitori, i familiari e chi li rappresenta
nel processo di empowerment, con l'obiettivo principale di determinare
concretamente l'avvio del processo di piena inclusione sociale in essa sancito.
Non ci possiamo permettere che la Convenzione rimanga l'ennesimo atto "nel
cassetto" e come Anffas vogliamo dare il nostro contributo concreto affinché
sia, invece, uno strumento di uso quotidiano.
Tra i principali obiettivi che Anffas vuole raggiungere
ci sono:
- Dare concreta attuazione ai contenuti della CRPD,
attraverso la realizzazione di un percorso di promozione, semplificazione ed
assimilazione dei contenuti e del testo della Convenzione;
- Formare,
informare e qualificare sul territorio nazionale i leader associativi e i
tecnici fiduciari appartenenti alla rete Anffas su tali tematiche;
-
Promuovere il dibattito e la cultura sulla Convenzione, con i vari
soggetti esterni come gli enti istituzionali e non, coinvolti nei processi
inclusivi e attuativi della CRPD;
- Rafforzare e consolidare il
sistema formativo Anffas, espressione di una cultura che si manifesta nella
promozione dei diritti e nella valorizzazione delle risorse umane;
-
Favorire il processo di empowerment adattando gli strumenti esistenti
alle singole capacità e promuovendo la consapevolezza di tutti i soggetti
coinvolti di essere soggetti attivi.
In concreto, si parla di realizzare percorsi formativi,
informativi, di confronto e partecipazione diretta dedicati utilizzando
strumenti e prodotti innovativi ed anche tecnologicamente avanzati ed
interattivi quali il portale associativo, la newsletter, una banca dati open
source, un forum di discussione online, teleconferenze, manuali per le famiglie
e relative versioni, anche video, in formato easy to read (ovvero facile da
leggere e comprendere anche per chi ha disabilità intellettive, ma non solo),
creazione di Cd-Rom, etc.
Insomma, tante sono le iniziative ma
altrettanto è l'entusiasmo nel portarle a compimento!
20 settembre 2010