Respinto un ordine del giorno che impegnava 30 milioni per il ripristino delle agevolazioni
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Vita - Si allontana sempre di più la possibilità che il governo metta
sul piatto i 30 milioni promessi per il ripristino (parziale) delle tariffe
agevolate per il mailing del non profit. La bocciatura dell'ordine del
giorno proposto dal deputato democratico Luigi Bobba abbassa (probabilmente in
via definitiva) il sipario su un'odissea che dura da mesi.
«Il postino bussa
sempre due volte, ma per il non profit rischia di non passare più» ha dichiarato
Bobba in veste di vice Presidente della Commissione lavoro, a seguito della
bocciatura dell' odg, firmato anche dagli onorevoli Fioroni e Gentiloni, che
prevedeva lo stanziamento immediato dei 30 milioni di euro a compensazione del
taglio sulle tariffe postali agevolate, previsto dal decreto legge 25 marzo 2010
n. 40, convertito con legge 22 maggio 2010, n. 73.
«Dopo il teatrino di ieri
offertoci da Berlusconi, a cui tutta l'Italia ha assistito, fatto di intenti
benevoli, oggi abbiamo avuto una nuova conferma dell'indifferenza di questo
Governo all'azione concreta svolta ogni giorno dal non profit nel nostro Paese»,
ha aggiunto. Ma l'ex dirigente delle Acli non so è fermato qui: «Mentre la
maggioranza si affanna a dare il proprio plauso a discorsi privi di contenuto,
ci sono migliaia di associazioni che sono in forti difficoltà finanziarie e che
non potranno più utilizzare l'editoria come mezzo di educazione e cultura».
L'odg chiedeva non solo di prevedere per il 2011 precise misure economiche
relativamente alle tariffe postali agevolate per i periodici e per i piccoli
editori, ma anche di rafforzare il sostegno per l'editoria del non profit.
«Tutto inutile – conclude Bobba – il Governo voleva trasformare l'odg in
raccomandazione, ma credo siano finiti i tempi delle promesse, il PD, ma
soprattutto i cittadini, vogliono vedere i fatti».
Allo stop all'odg di
Bobba il Governo ha fatto seguire il via libera ad un altro ordine del giorno
sul tema delle tariffe presentato dall'onorevole del Pdl Gabriele Toccafondi. Un
disco verde, però, che di fatto non vincola in alcun modo l'esecutivo.
"L'ordine del giorno presentato, ed accolto, oggi, - spiega Toccafondi -
impegna il Governo non solo a proseguire nella strada già intrapresa, studiando
forme per agevolare l'editoria non profit ma, soprattutto, a promuovere un
accordo quadro fra editori e Poste Italiane, al fine di raggiungere tariffe
convenienti in linea con la normativa europea e la compatibilità di equilibrio
economico finanziario".
"Un impegno importante – conclude – che il Governo
ha preso verso tutto il mondo del non profit e un reale segno di riconoscimento
dell'attività che quotidianamente tante associazioni svolgono per il bene di
tutti".
1 ottobre 2010