Obiettivo, potenziare l'offerta del sistema di istruzione
Fonte: superabile.it - La proposta è della vicepresidente della Giunta e assessore all'Istruzione Carla Casciari, che argomenta: "Nonostante la carenza di fondi causata dalla drastica riduzione dei trasferimenti statali abbiamo voluto riservare un'attenzione particolare a quanti operano nel mondo della scuola e sono rimasti senza lavoro per gli effetti dei tagli della ‘riforma Gelmini'. Il personale precario dovrà essere prioritariamente coinvolto nei progetti che vogliamo sostenere per migliorare il livello qualitativo del sistema di istruzione in Umbria. Aiuteremo, pertanto, quelle scuole che, impiegando precari, intendano attuare progetti innovativi e di eccellenza per qualificare le attività didattiche, anche attraverso programmi specifici di recupero dell'abbandono scolastico".
"La Giunta regionale - dice ancora Casciari - ha per questo stabilito di stanziare ulteriori risorse destinate a nuovi progetti, proseguendo così nell'azione già realizzata lo scorso anno che ha permesso di finanziare i progetti di 132 scuole". All'avviso pubblico approvato dalla Giunta Regionale, che sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Umbria, potranno rispondere gli istituti di ogni ordine e grado dell'Umbria, nel rispetto della loro autonomia didattica e gestionale, che saranno promotori di "attività di carattere sperimentale, integrative e aggiuntive degli insegnamenti curriculari per garantire il successo scolastico e, in generale, favorire la coesione sociale del territorio e innalzare la qualità del sistema educativo umbro" e che si impegneranno a utilizzare personale a cui non è stato rinnovato l'incarico annuale dalla Direzione scolastica regionale.
22 novembre 2010