Capacity: la Legge è eguale per tutti!
Modelli e strumenti innovativi di sostegni per la presa di decisioni e per la piena inclusione sociale delle persone con disabilità intellettive (CONTRIBUTO AI SENSI DELL’ART.12 COMMA 3 LETTERA F) LEGGGE 383/2000 - ANNO FINANZIARIO 2016)
Che cos'è il progetto "Capacity"?
Il progetto si propone di sperimentare modelli innovativi di sostegno al processo decisionale per le persone con disabilità intellettive e del neurosviluppo e ciò come previsto dall’art. 12 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità - CRPD (eguale riconoscimento dinanzi alla legge) al fine di promuovere la loro piena inclusione sociale e la partecipazione alla cittadinanza attiva. Tale processo richiede sia una revisione del sistema giuridico-normativo, sia la messa in atto di nuove strategie operative
Il progetto si propone di agire su due assi paralleli strettamente connessi tra di loro:
- La realizzazione di un’analisi del sistema giuridico normativo italiano in relazione alla concreta attuazione dell’art. 12, anche a confronto con i sistemi introdotti a livello europeo ed internazionale;
- La sperimentazione di modelli e pratiche innovativi di sostegno al processo decisionale e per la piena inclusione sociale e la realizzazione di toolkit (guide, tutorial, esercizi, risorse informatiche) rivolti a persone con disabilità, famiglie, operatori dei servizi, operatori dei sistemi di giustizia e del sociale.
Il percorso progettuale prevede la creazione di una taskforce, composta da persone con disabilità intellettiva, famiglie, esperti giuridici ed esperti nell’ambito sociale-educativo, che si occupi di realizzare l’analisi normativa nazionale ed internazionale e le prime bozze dei toolkit.
Finalità e obiettivi del progetto
- Sviluppare e sperimentare modelli che garantiscano alle persone con disabilità, specie intellettive, sostegni al processo decisionale non sostitutivi in un contesto di adeguata tutela;
- Identificare, facilitare e testare una serie di diversi sostegni con il diretto coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti e coinvolgibili, quali facilitatori, nel sostegno ai processi decisionali;
- Sviluppare linee guida e strumenti innovativi (toolkit) ed avanzati per il sostegno alla presa di decisioni ed all’inclusione, consentendo anche la trasferibilità del modello ai diversi territori/contesti;
- Approfondire punti di forza e di debolezza dell’attuale sistema giuridico-normativo, anche ponendolo a confronto con altri sistemi a livello internazionale, e formulare specifiche raccomandazioni ai decisori politici ed istituzionali;
- Accrescere la consapevolezza, le abilità e l’empowerment sulle questioni legate alla concreta applicazione dell’art. 12 della CRPD;
- Indagare sfide ed opportunità per le persone con disabilità, le loro famiglie, la società civile, i servizi, le istituzioni sul diritto ad avere adeguato sostegno nel processo decisionale e per l’inclusione sociale.
La consultazione pubblica: informazioni e dettagli
Nell'ambito del progetto Anffas ha lanciato, il 10 luglio 2018, una consultazione pubblica volta a contribuire alla realizzazione dell'analisi del sistema giuridico normativo italiano in relazione alla concreta attuazione dell’art. 12, anche a confronto con i sistemi introdotti a livello europeo ed internazionale. Prima in assoluto nel suo genere, la consultazione può essere compilata tramite apposito questionario online e, cosa fondamentale, permette anche la diretta partecipazione delle persone con disabilità intellettive grazie ad una versione completamente accessibile scritta in linguaggio facile da leggere.
La consultazione, aperta a tutti, non solo alla rete Anffas, vuole, tramite il diretto coinvolgimento di persone con disabilità, famiglie, esperti ed istituzioni, giungere all’elaborazione, il più possibile condivisa, di proposte innovative e di nuove risposte al tema del sostegno alla presa di decisioni per le persone con disabilità andando ad evidenziare anche temi importanti come gli strumenti di tutela giuridica (e quindi interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno), l’esercizio del diritto di voto, la scelta di dove come e con chi vivere, il consenso informato, privacy, ecc.
Di seguito sono disponibili gli atti dell'evento di lancio:
Scarica la presentazione del progetto Capacity della dott.ssa Emanuela Bertini, direttore generale Anffas Onlus
Scarica la presentazione "La sperimentazione di pratiche promettentidi sostegno al processo decisionale per persone con disabilità intellettive - stato dell'arte" a cura della dott.ssa Roberta Speziale, psicologa e coordinatrice della sperimentazione del progetto Capacity
Scarica la presentazione "Principi e valutazioni alla base della consultazione" a cura dell'Avv. Gianfranco de Robertis, consulente legale di Anffas Onlus
Guarda le foto dell'evento di lancio della Consultazione pubblica
Questione di autonomia
Vittorio, dicci cos'è per te la libertà". A questa domanda cruciale, posta da Elio di "Elio e le Storie Tese", Vittorio, giovane persona con disabilità, dà una risposta piena di significati e sfumature nella quale tanti si possono riconoscere. Il video che segue dimostra come tutte le persone, in un contesto adeguato e facilitante, possono esprimere pensieri profondi su argomenti importanti.
"Questione di autonomia", diretto da Davide Zubani, è un blues dal contenuto inedito, opera del laboratorio musicale "Si può fare". È stato ideato e realizzato a Brescia, dal Centro Diurno per Disabili "Italo e Beatrice Gnutti" 3 di Fobap Onlus a marchio Anffas, con il sostegno di Anffas Nazionale.
I video del Progetto "Capacity".
All'interno del progetto "Capacity", per facilitare la comprensione del tema complesso affrontato e per comprendere meglio di cosa tratta il progetto, l'articolo n.12 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e capire come poterlo mettere in pratica al meglio in ogni contesto di vita, sono stati realizzati dei brevi video che riportiamo di seguito:
- Presentazione del Progetto "Capacity"
2. Articolo n.12 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: il diritto di decidere
Parliamo dell'art.12 della CRPD. Di cosa si tratta? Cosa si intende per diritto di decidere delle persone con disabilità? L'art. 12 evidenzia che attraverso i giusti sostegni, tutte le persone, comprese quelle con disabilità intellettive, possono fare scelte, prendere decisioni ed esercitare controllo sulle proprie vite.
3. Dalla Sostituzione al Sostegno
In coerenza con l'art.12 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, alle stesse deve essere fornito OGNI SOSTEGNO NECESSARIO per consentire loro di prendere decisioni.
4. Sostegno alla presa di decisioni: il ruolo delle famiglie
Potere prendere le nostre decisioni in modo indipendente è ciò che ci rende persone e parte attiva di una comunità. Questo non è diverso per le persone con disabilità intellettive. In questo video parliamo del ruolo delle famiglie in questo contesto.
5. Sostegno alla presa di decisioni: il ruolo delle organizzazioni di famiglie
Potere prendere le nostre decisioni in modo indipendente è ciò che ci rende persone e parte attiva di una comunità. Questo non è diverso per le persone con disabilità intellettive. In questo video parliamo del ruolo delle organizzazioni di famiglie in questo contesto.
6. Pratiche di sostegno alla presa di decisioni: i circoli di sostegno.
Potere prendere le nostre decisioni in modo indipendente è ciò che ci rende persone e parte attiva di una comunità. Questo non è diverso per le persone con disabilità intellettive. In questo video presentiamo una delle pratiche promettenti alla presa di decisioni: i circoli di sostegno.
7. Pratiche di sostegno alla presa di decisioni: il progetto individualizzato.
Potere prendere le nostre decisioni in modo indipendente è ciò che ci rende persone e parte attiva di una comunità. Questo non è diverso per le persone con disabilità intellettive. In questo video presentiamo una delle pratiche promettenti alla presa di decisioni: il progetto individualizzato.
8. Pratiche di sostegno alla presa di decisioni: il peer support.
Potere prendere le nostre decisioni in modo indipendente è ciò che ci rende persone e parte attiva di una comunità. Questo non è diverso per le persone con disabilità intellettive. In questo video presentiamo una delle pratiche promettenti alla presa di decisioni: il peer support.
Evento conclusivo del Progetto "Capacity"
Il 18 febbraio 2019 a Roma presso l'Hotel Eurostars Roma Aeterna (via Casilina, 125) si è svolto l'evento finale del progetto "Capacity: la legge è eguale per tutti".
L'evento ha visto la presenza di oltre 200 partecipanti, provenienti da tutte le parti d’Italia tra: persone con disabilità, famiglie, istituzioni, professionisti ed esperti di livello nazionale.
Durante la giornata sono stati presentati i tanti risultati del progetto “Capacity”, nato per sperimentare modelli innovativi di sostegno al processo decisionale per le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, in attuazione dell’art.12 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (Eguale riconoscimento di fronte alla Legge) al fine di promuovere la loro piena inclusione sociale e la partecipazione alla cittadinanza attiva.
Sono stati gli stessi protagonisti del progetto a raccontare la loro esperienza all’interno del progetto che li ha visti coinvolti nella sperimentazione. Abbiamo sentito quindi le testimonianze dei gruppi di Anffas Ragusa, Anffas Ortona, Anffas Sulmona, Anffas Faenza e della Fondazione Comunità la Torre a m. Anffas.
Inoltre i ricercatori del CESPEF - Centro studi Pedagogici sulla vita matrimoniale e familiare - dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Sede di Brescia, hanno presentato lo studio approfondito sulle pratiche promettenti di sostegno alla presa di decisione. Sono intervenuti la dott.ssa Rosalba Zannantoni, la dott.ssa Paola Zini, la dott.ssa Paola Amarelli e il dott. Emanuele Serrelli.
Il progetto “Capacity” ha inoltre visto la realizzazione di un’analisi del sistema giuridico italiano “Valutazione della conformità della normativa italiana all’articolo 12 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD)” a cura dell’Istituto di Studi Giuridici Internazionali (ISGI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), completata attraverso gli esiti della consultazione pubblica. È stata la dott.ssa Valentina Della Fina, primo ricercatore ISGI-CNR, ad esporre i punti salienti dell’analisi svolta.
Ed infine, il presidente nazionale Anffas Roberto Speziale, ha presentato le 5 raccomandazioni Anffas rivolte ai decisori politici.
L'evento ha anche ottenuto il Patrocinio della Camera dei deputati.
I risultati del progetto "Capacity: la legge è eguale per tutti"
Di seguito è possibile consultare e scaricare le pubblicazioni:
- Toolkit per le famiglie - formato PDF
- Toolkit per le persone con disabilità - formato PDF
- Toolkit per gli operatori dei servizi socio-sanitari - formato PDF
- Toolkit per gli operatori del settore legale e di giustizia - formato PDF
- Risultati della Consultazione Pubblica - formato PDF
- Rapporto ISGI (Studi Giuridici Internazionali - "Valutazione della conformità della normativa italiana all’articolo 12 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD)” - formato PDF
- Esiti dell'analisi dei casi studio - a cura dei ricercatori del CESPEF - Centro studi Pedagogici sulla vita matrimoniale e familiare - dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Sede di Brescia - formato PDF
- Numero dedicato dell'editoriale Anffas "La Rosa Blu"
Infine, durante l'evento conclusivo del progetto sono state presentate le 5 raccomandazioni elaborate da Anffas per sollecitare i decisori politici a prendere posizione e mettersi concretamente all'opera per garantire anche in Italia, il diritto al sostegno adeguato al processo di presa di decisione per le persone con disabilità intellettive.
Consulta e scarica le Raccomandazioni Anffas
Gli atti dell'evento finale del progetto "Capacity: la legge è eguale per tutti"
- Presentazione attività e risultati progettuali - Dott.ssa Emanuela Bertini (Direttore Generale Anffas Nazionale - coordinatrice del progetto) e dott.ssa Roberta Speziale (Responsabile Area Relazioni Istituzionali, Advocacy e Comunicazione Anffas Nazionale - coordinatrice attività di sperimentazione del progetto).
- Analisi del sistema giuridico italiano - Dott.ssa Valentina Della Fina - Primo ricercatore dell'Istituto di Studi Giuridici Internazionali (ISGI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
- Analisi casi studio e connessi risultati - Gruppo di ricerca CESPEF (Centro Studi Pedagogici sulla vita matrimoniale e familiare) dell'Università del Sacro Cuore Sede di Brescia - dott.ssa Rosalba Zannantoni, dott.ssa Paola Zini, dott.ssa Paola Amarelli e dott. Emanuele Serrelli.
- La voce ai protagonisti - Anffas Ortona
- La voce ai protagonisti - Anffas Ragusa
- La voce ai protagnisti - Anffas Sulmona
- La voce ai protagonisti - Fondazione Comunità La Torre a m. Anffas
- La voce ai protagonisti - Video -Testimonianza di Matteo - Fondazione Comunità La Torre a m. Anffas
- Raccomandazioni Anffas per i decisori politici - presentazione di Roberto Speziale, Presidente Nazionale Anffas e avv. Gianfranco de Robertis, consulente legale Anffas Nazionale.
Le foto dell'evento finale di "Capacity"
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Per saperne di più
scrivi a nazionale@anffas.net
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