Fonte www.superando.it - Già nelle scorse settimane, l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, aveva diffuso una drammatica lettera-appello proveniente dalla NADPl’Assemblea Nazionale delle Persone con Disabilità dell’Ucraina, rivolta a tutti e in particolare alle organizzazioni di persone con disabilità di ogni Stato europeo. Ora, seguendo costantemente gli sviluppi di quanto sta accadendo in Ucraina, il Forum ha inviato insieme alla NAPD una lettera a Helena Dalli, commissaria europea per l’Uguaglianza, centrata in particolare sulla situazione delle persone con disabilità in fuga dal proprio Paese, per cercare rifugio negli Stati vicini.

In tale messaggio, EDF e NADP hanno chiesto a Dalli di discutere, a livello di Istituzioni Europee, sulle azioni dell’Unione a sostegno dei bambini e degli adulti con disabilità nella guerra in Ucraina, su una risposta coordinata e inclusiva all’afflusso di rifugiati con disabilità, nonché ad aiuti umanitari per la sicurezza e la protezione delle persone ucraine con disabilità che restano nel loro Paese.

«Ci sono 2 milioni e 700.000 persone con disabilità registrate in Ucraina – si legge nella lettera – e la loro situazione è terribile. Basti pensare all’inaccessibilità dei rifugi di Kiev, ciò che costringe le persone con disabilità a rimanere in casa, non sapendo dove andare per essere al sicuro. Per non parlare di chi vive negli istituti e già da prima era tagliato fuori dalla propria comunità, con il rischio, ora, di essere letteralmente abbandonati e dimenticati».
«Inoltre – proseguono EDF e NADP – non è al momento noto il numero esatto di persone che arrivano nei Paesi vicini, ma fino al 16 marzo scorso, ad esempio, il Governo polacco affermava che almeno 150.000 di coloro che erano arrivati nel proprio Paese erano persone con disabilità. A tal proposito, ci sono prove evidenti che i centri di accoglienza ai valichi di frontiera siano inaccessibili, che le persone con disabilità siano “invisibili” e che quindi le loro necessità non siano né identificate né soddisfatte».

In ogni caso continuerà incessantemente la stretta collaborazione tra EDF e l’Assemblea Nazionale delle Persone con Disabilità dell’Ucraina, insieme a tutti i membri e partner del Forum, per il coordinamento dell’assistenza e dei sostegni, grazie anche alle risorse economiche provenienti da organizzazioni e singoli donatori.