Fonte www.edf-feph.org - Il 15 giugno 2022 una delegazione di deputati al Parlamento europeo (MEP) si è incontrata con EDF e i rappresentanti dell'International Disability Alliance (IDA) a margine della 15a Conferenza degli Stati parti (COSP) della Convenzione sulla Diritti delle persone con disabilità (CRPD).

I partecipanti hanno discusso su: 

1. Come far lavorare i parlamenti e come i parlamentari possono sostenere i diritti delle persone con disabilità; 
2. Come supportare le persone e le organizzazioni nel contenzioso; 
3. Come implementare i risultati della conferenza e promuovere i diritti della disabilità;
4. Il coinvolgimento dell'UE nei programmi di sviluppo. 

In particolare:

  • Dragos PÎSLARU, presidente della commissione per l'occupazione e gli affari sociali e l'intergruppo sulla disabilità, ha sottolineato l'importanza della società civile alla Conferenza degli Stati parti. Ha discusso di come i membri del Parlamento europeo potrebbero sostenere le organizzazioni di persone con disabilità.  
  • Yannis Vardakastanis, presidente di International Disability Alliance, ha sottolineato l'importanza di avere una delegazione del Parlamento europeo alla Conferenza degli Stati parti. Ha condiviso il ruolo cruciale che le organizzazioni della società civile hanno avuto nel negoziare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD): “questo processo negoziale è stata una rivoluzione per il movimento delle persone con disabilità e tutti gli attivisti e le organizzazioni coinvolte”. Ha aggiunto che "fino ad oggi, l'UE è ancora l'unica organizzazione di integrazione regionale ad aver ratificato la CRPD...".
  • Jose Viera, Responsabile della Policy, ha descritto il lavoro di International Disability Alliance,attore chiave nella Conferenza degli Stati Parte. Ha ricordato ai partecipanti gli obblighi degli Stati parte “di garantire che tutte le loro azioni nel quadro della cooperazione internazionale, compresi i programmi di sviluppo, siano inclusive e accessibili alle persone con disabilità”. Ha anche condiviso il suo desiderio di aumentare il coinvolgimento dell'UE nella rete Global Action on Disability (GLAD). Ha concluso condividendo che il prossimo Global Disability Summit si terrà a Berlino, nel 2025 (ospitato da Giordania e Germania).  
  • L'eurodeputata Katrin LANGENSIEPEN, vicepresidente della commissione per l'occupazione e gli affari sociali e presidente dell'intergruppo sulla disabilità, ha sollevato la questione del ricorso al contenzioso nei casi di discriminazione basata sulla disabilità. Ciò ha portato a una discussione sulle spese affrontate in queste situazioni. I partecipanti hanno condiviso buone pratiche, come il Court Challenges Program of Canada (CCP) che sostiene le azioni legali delle persone con disabilità. 
  • L'eurodeputato Alex AGIUS SALIBA, vicepresidente della commissione per le petizioni e membro dell'Intergruppo sulla disabilità, ha parlato della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. L'ha descritta come un “documento perfetto, ma il problema è che cosa ne facciamo”. Ha descritto che l'attuale legislazione che regola Internet - ora un servizio pubblico - non include la Convenzione o l'accessibilità.